Quando si considera omessa la dichiarazione dei redditi?

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In quali casi la presentazione del modello 730 o del modello Redditi Persone Fisiche si considera omessa e configura una violazione della legge? Quali termini bisogna considerare e perché è importante presentare annualmente la dichiarazione dei redditi? La più parte dei contribuenti ha ogni anno degli impegni e delle scadenze fiscali da onorare. Tali adempimenti rappresentano un obbligo al fine di garantire una corretta amministrazione fiscale e la mancata presentazione di alcuni documenti può determinare delle conseguenti sanzioni. Di seguito i Tecnici di ProiezionidiBorsa spiegano quando si considera omessa la dichiarazione dei redditi e a quali rischi ci si espone.

Quali sono i termini di scadenza per la presentazione dei moduli?

La presentazione della dichiarazione dei redditi è un adempimento al quale moltissimi contribuenti sono chiamati ogni anno. Fanno eccezione alcuni casi di persone che possono astenersi dal presentare la dichiarazione dei redditi come è possibile leggere nell’approfondimento qui. Tra gli obiettivi della dichiarazione vi è quello che consiste nell’indicare volontariamente i redditi che ciascuno ha percepito nell’anno di imposta di riferimento. Ad esempio, nella prossima dichiarazione dei redditi che ciascun contribuente presenterà nel 2021, si farà riferimento ai redditi percepiti nell’anno di imposta 2020.

Tale indicazione sarà utile a determinare la corrispondente tassazione applicabile a ciascuno. Da questi dati si evince l’importanza della presentazione di tale documento. Esistono dei termini di scadenza per la messa a punto della modulistica. In alcuni casi, è possibile presentare anche una dichiarazione tardiva o una integrativa laddove si siano verificati degli errori nell’indicazione dei dati. In altri casi, invece, c’è chi non presenta affatto la documentazione. Ebbene, in questi differenti scenari, quando si considera omessa la dichiarazione dei redditi?

Quali termini prendere in considerazione per considerare omessa la dichiarazione?

Nella generalità dei casi, la dichiarazione dei redditi si considera omessa quando il contribuente la presenta 90 giorni dopo la scadenza prevista. Nello specifico, l’omissione della dichiarazione dei redditi riguarda i seguenti modelli: il modello 730; la dichiarazione IVA e il modello RedditiPF, società di capitali e il modello IRAP. In base a quanto ha stabilito in merito la Cassazione: per quelle dichiarazioni che prevedono più date di scadenza con eventuali ravvedimenti, si deve tenere in considerazione l’ultima data utile che prevede la Legge.

Questo è quanto si evince dalla sentenza della Cassazione n. 13322/13. Quindi, considerando l’ultima data di scadenza ordinaria l’omissione dell’atto avviene successivamente al termine dei 90 giorni. Ecco quando si considera omessa la dichiarazione dei redditi.

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