Quando il canone RAI non si pagherà più e chi invece ha tutti i requisiti per avvalersi subito dell’esonero

tv canone Rai

Nel 2023 per il canone RAI è attesa una grossa novità. Ovverosia quella relativa alla possibile uscita della tassa di possesso del televisore dalla bolletta elettrica. Da tempo, infatti, il canone RAI, per i titolari di utenza elettrica ad uso domestico, viene addebitato in bolletta. Precisamente, a rate da gennaio e fino al mese di ottobre di ogni anno.

Succede questo per tutti i titolari di utenza elettrica a uso domestico a meno che, inviando un apposito modulo all’Agenzia delle Entrate, non si attesti di possedere i requisiti per l’esonero.

Vediamo allora se e quando possa esserci l’eventuale possibilità di abolizione totale del tributo che devono pagare tutte le famiglie che hanno in casa almeno un televisore.

Quando il canone RAI non si pagherà più e chi invece ha tutti i requisiti per avvalersi subito dell’esonero

Nel dettaglio, sul canone RAI c’è da dire, prima di tutto, che la tassa da pagare per il 2022 è pari a 90 euro. Con addebito sulla bolletta elettrica e con la possibilità di avvalersi dell’esonero inviando la comunicazione al Fisco di non detenzione della TV in casa entro i termini previsti. C’è l’esonero dal pagamento del canone RAI, tra l’altro, anche se si rientra tra gli over 75 a basso reddito.

Non c’è invece una risposta a quando il canone RAI non si pagherà più. Perché ad oggi, al netto di eventuali e future modifiche legislative, la tassa di possesso del televisore si continuerà a pagare anche nei prossimi anni.

Per i requisiti per avvalersi subito dell’esonero canone, occhio alla scadenza

Per quel che riguarda invece i requisiti per avvalersi subito dell’esonero canone RAI, i termini sono scaduti per non pagarlo nel 2022. In quanto è scaduto il 30 giugno scorso il termine per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone RAI per il secondo semestre del corrente anno. A patto, chiaramente, con l’apposito modulo da inviare al Fisco, di dichiarare sotto la propria responsabilità di non avere la TV in casa. O di essere, tra i casi di esonero, un over 75 a basso reddito come sopra accennato.

In particolare, presentando la domanda di esonero entro il 31 gennaio, il canone RAI non si pagherà per tutto l’anno. Mentre inviando al Fisco l’autodichiarazione entro il 30 giugno, come sopra accennato, l’esenzione canone RAI sarà fruibile solo per il secondo semestre dell’anno. In più, i moduli sono distinti tra l’autodichiarazione di non detenzione TV e la domanda di esonero, invece, per gli over 75 a basso reddito.

Approfondimento

Oltre a canone RAI e IRPEF l’Agenzia delle Entrate prevede anche il pagamento di queste assurde tasse

Consigliati per te