Quando cadono in prescrizione le rate di un finanziamento che non riuscite più a pagare

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Dagli Esperti di ProiezionidiBorsa sapremo quando cadono in prescrizione le rate di un finanziamento che non riuscite più a pagare. Può infatti accadere che abbiate chiesto un prestito qualche anno fa per affrontare una spesa che non avevate proprio previsto. Nel corso dei primi anni avete onorato il pagamento di  ogni singola rata con puntualità. Nel corso del tempo sono subentrati ostacoli di varia natura che non vi hanno consentito di versare la somma di denaro a copertura della rata. Anche le più recenti sospensioni delle attività lavorative a causa dell’epidemia di Covid-19 potrebbero aver determinato la difficoltà di provvedere al pagamento.

Ciò per dire che talvolta le migliori intenzioni di onorare un debito potrebbero cadere dinanzi ad eventi che il titolare del prestito non  aveva preventivato. Nell’articolo “Quando il bollo auto va in prescrizione e non si deve più pagare la cartella dell’Agenzia delle Entrate” abbiamo fornito già indicazioni. Anche in relazione alla tassa automobilistica che i contribuenti italiani tanto odiano esistono specifici termini di prescrizione. Ora invece il team di Redazione vi indicherà quando cadono in prescrizione le rate di un finanziamento che non riuscite più a pagare. Conviene anzitutto precisare che esiste una precisa differenza fra le rate di un mutuo che il contribuente accende in banca e quelle di un prestito. Ciò perché l’istituto bancario per stipulare un contratto di mutuo richiede la presenza di un notaio e dispone di altri strumenti per l’eventuale recupero dei crediti.

Quando cadono in prescrizione le rate di un finanziamento che non riuscite più a pagare

Un istituto bancario può pretendere la restituzione del debito tramite la notifica di un atto di precetto e quindi procedere con il recupero forzato. Non dispone degli stessi poteri la finanziaria che invece vi ha concesso il prestito per cui potrà procedere in modo differente. Anzitutto invierà al debitore diversi solleciti di pagamento tramite delle società di recupero crediti, ma non potrà procedere con il pignoramento di alcun bene. Dopo le lettere di sollecito di solito giunge al debitore una raccomandata da un legale con l’invito ad onorare il pagamento delle rate.

Nel frattempo il tempo scorre e ciò potrebbe creare una situazione favorevole e vantaggiosa per il debitore insolvente. Ciò perché dopo 10 anni dalla scadenza dell’ultima rata il finanziamento si prescrive e decade l’obbligo di risolvere la situazione debitoria. La prescrizione di cui potreste godere riguarda l’intero prestito perché, sebbene il pagamento avvenga ratealmente, il finanziamento vale prestazione unica.

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