Fino a 32.000 euro di assegno con una percentuale di invalidità tra il 6% e il 15%

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I nostri Esperti avvertono che si possono ottenere fino a 32.000 euro di assegno con una percentuale di invalidità tra il 6% e il 15%. Alcune categorie di lavoratori che presentano menomazioni psicofisiche e infermità hanno infatti diritto ad ammortizzatori o a trattamenti previdenziali. Nell’articolo “I 2 disturbi alla tiroide che danno subito diritto alla pensione di invalidità INPS” troverete informazioni sulla domanda da inoltrare all’Ente. Tuttavia in presenza di percentuali basse di invalidità non si matura il diritto a ricevere la pensione, quanto piuttosto di un assegno una tantum.

Il contribuente che presenta un modesto grado di compromissione della capacità lavorativa può comunque richiedere un sussidio economico. Ciò perché si tiene conto della riduzione dell’abilità nello svolgimento delle mansioni quotidiane e dell’attività professionale. In alcuni specifici casi si possono ottenere fino a 32.000 euro di assegno con una percentuale di invalidità tra il 6% e il 15%. I potenziali beneficiari dell’indennizzo sono i contribuenti che denunciano un infortunio sul lavoro o che presentano una malattia professionale. Per ottenere l’indennizzo per danno biologico bisogna aver sporto denuncia dell’infortunio e/o della malattia professionale in un periodo successivo al 25 luglio 2000.

Fino a 32.000 euro di assegno con una percentuale di invalidità tra il 6% e il 15%

Esiste una specifica “Tabella indennizzo danno biologico in capitale” che valuta il grado di menomazione che la malattia o l’infortunio ha determinato. La circolare  INAIL n. 27/2019 riporta l’aggiornamento degli importi spettanti ai lavoratori che denunciano un danno biologico. Più alto è il grado di menomazione che l’infortunio o la malattia professionale determina più aumenta l’importo della rendita da assicurare al lavoratore. Così ad esempio con il 12% di invalidità spetta un assegno di 20.701,17 euro, con il 13% la rendita sale a 24.268,49 euro. Con un’infermità pari al 14% il lavoratore riceve un’indennità di 28.115,04, mentre con una menomazione del 15% una rendita di 32.248,89 euro.

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