Quali soluzioni saranno adottate per i quiz errati nei test di ingresso a Medicina

personale

Il 3 settembre si sono tenuti i test di ingresso per l’accesso alla facoltà di Medicina. Naturalmente, si tratta di quelli riguardanti le Università pubbliche. Al termine delle prove, però, è sorta una polemica-scandalo sui quiz. Sembra, infatti, che tra le domande sorteggiate e sottoposte al vaglio di 76.000 studenti, ce ne fossero di errate. Da qui, è sorta una protesta tra gli aspiranti studenti di Medicina, che ha visto l’intervento del Ministero dell’Università. In particolare, la titolare del dicastero, ha assicurato che si sarebbe occupata personalmente della questione, adottando le necessarie misure. Inoltre, ha chiarito che le domande errate verranno annullate. Tuttavia, a ben vedere, farlo non sarebbe comunque risolutivo. Infatti, annullando le domande si falserebbe comunque la graduatoria. Quindi, si dovrà cercare di risolvere il problema diversamente. Vediamo, quindi, quali soluzioni saranno adottate per i quiz errati nei test di ingresso a Medicina.

La polemica sui quiz errati

Secondo l’Unione degli universitari, si tratterebbe di 6 quiz sicuramente errati. La Ministra sostiene che si dovrebbe riuscire a fare le graduatorie, tenendo conto degli errori. Il tutto, annullando le domande sbagliate e quelle sotto verifica. Tuttavia, risulta alquanto difficile pensare come ciò possa concretamente avvenire. Le polemiche da parte dell’UDU, è salita alle stelle, considerato che non è la prima volta che capita. Si è, infatti, colta l’occasione per rimarcare che questa è la prova che il sistema dei test non funziona. Nel caso di specie, si sono riscontrati quesiti errati, incongruenti e collocati in contesti sbagliati. Ad esempio, si è rilevato che una domanda di chimica fosse inserita nel comparto di logica.

Quali soluzioni saranno adottate per i quiz errati nei test di ingresso a Medicina

Le questione è scottante anche perché, nonostante l’aumento fino a 14.020 dei posti messi a bando, c’è bisogno di molto di più. Infatti, continua ad esserci un’enorme carenza di personale che ha portato al collasso il Sistema Sanitario Nazionale, nel periodo di pandemia. Sicché, l’enorme carenza di figure professionali quali medici e infermieri, sta decretato il fallimento del numero chiuso e la necessità di trovare un’alternativa. Stiamo a guardare, quindi, quali saranno, anzitutto le modalità per garantire l’imparzialità della prova di accesso alla facoltà di Medicina. Ciò, considerando soprattutto che di ripetere la prova non se ne sta parlando affatto. Poi, stiamo a guardare quali saranno le determinazioni del Ministero per accelerare l’ingresso alle facoltà e il reclutamento di personale.

Approfondimento

Il decreto del Ministero del Lavoro del 15 maggio prevede un bonus aggiuntivo fino a 4.680 euro per i beneficiari del reddito di cittadinanza che iniziano un lavoro autonomo

Consigliati per te