Oggi si chiude il mese di maggio con un andamento positivo. Negli ultimi giorni i mercati stanno mostrando una certa debolezza. Cosa accadrà da ora in poi? Quali indicazioni darà oggi Wall Street?
La view per i prossimi mesi di Roberto Gusmerini, Head of Dealing di Ebury Italia
Il 2024 si prospetta come un anno politicamente intenso con importanti elezioni che influenzeranno la politica globale, l’economia e i mercati finanziari. Si terranno le elezioni del Parlamento europeo (6-9 giugno), le elezioni presidenziali e del Congresso degli Stati Uniti (5 novembre) e le elezioni politiche nel Regno Unito (4 luglio). Questa coincidenza elettorale, che si è verificata solo nel 1964 e 1992, farà sì che i mercati finanziari siano particolarmente attenti agli esiti.
Negli Stati Uniti, la competizione serrata tra Joe Biden e Donald Trump sta generando nervosismo tra gli investitori, con sondaggi che mostrano una sostanziale parità (circa 45% ciascuno). Oltre al presidente, gli americani eleggeranno tutti i 435 seggi della Camera dei Deputati e 34 dei 100 seggi del Senato, influenzando la capacità del nuovo presidente di implementare politiche.
Se Biden vincerà, si prevede la continuazione delle sue politiche di crescita dell’occupazione e di espansione fiscale, inclusi aumenti fiscali sui redditi alti e sulle grandi aziende, mantenendo un approccio protezionistico verso la Cina e sostenendo l’Ucraina e la NATO.
Una vittoria di Trump, invece, potrebbe significare un ritorno alla politica “America first”, con tariffe sulle importazioni e promozione del reshoring. Ciò potrebbe portare a incertezze sulla NATO e la delocalizzazione industriale, con un possibile rinnovo del Tax Cuts and Jobs Act del 2017.
Sul fronte dei mercati valutari, una vittoria di Biden potrebbe ridurre la volatilità e rafforzare l’euro-dollaro, mentre una vittoria di Trump aumenterebbe la volatilità, danneggiando l’euro-dollaro e le valute dei mercati emergenti, specialmente asiatiche.
Inoltre, le elezioni USA potrebbero essere influenzate dai problemi legali di Trump, primo ex presidente incriminato penalmente con quattro accuse penali e diverse cause civili. Una condanna prima di novembre potrebbe compromettere le sue possibilità elettorali. Un’eventuale controversia elettorale grave potrebbe portare a una crisi costituzionale, minando la capacità del governo di funzionare e causando instabilità politica a Washington, con potenziali impatti negativi sul dollaro USA.
Quali indicazioni darà oggi Wall Street? I livelli di breve termine
La seduta di contrattazione del 30 maggio ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
38.111,48
Nasdaq C.
16.737
S&P500
5.235,4.
La tendenza, come catalogata dai nostri algoritmi, da diverse settimane è rialzista. Probabile inizio di una fase ribassista se una chiusura odierna, sarà inferiore ai seguenti livelli di prezzo:
Dow Jones
38.688
Nasdaq C.
16.677
S&P500
5.255.
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