Quale aceto non farebbe ingrassare e come potremmo dimagrire inserendolo nella nostra dieta

aceto balsamico

Sapore, gusto e linea non sempre vanno d’accordo. Siamo alla ricerca dei rimedi anti grasso e dei sistemi utili a restare in forma.

Rimettersi in forma in vista delle feste o semplicemente adottare uno stile di vita sano sono due ottimi motivi per stare attenti a cosa si mangia.

Solitamente è meglio diffidare delle diete lampo. Sarebbe preferibile scegliere un regime alimentare vario ed equilibrato da seguire costantemente. Eviteremmo così il cosiddetto effetto fisarmonica, dannoso per la salute e per l’umore. Dieta mediterranea, chetogenica, vegana, del gruppo sanguigno, sono solo alcune di quelle più conosciute. Ma fondamentale per tutte è che siano ipocaloriche.

Quale aceto non farebbe ingrassare ma darebbe gusto ai nostri piatti con poche calorie

Non è sempre vero che i piatti più gustosi sono i più calorici. A volte basta seguire trucchi e stratagemmi che riducano la quantità di zuccheri, grassi o sostanze nocive ingerite. Un alimento che non dovrebbe mai mancare nella dispensa di chi vuole mantenersi in linea è l’aceto.

Alcuni studi avrebbero smentito che l’aceto ha potere dimagrante. La riduzione di peso da parte dei soggetti che lo avevano ingerito prima dei pasti per un periodo mediamente lungo, sembrerebbe essere insignificante. Si potrebbe ipotizzare che l’aceto agisca positivamente sul funzionamento del nostro metabolismo ma non si può affermare che sia una panacea dimagrante. Una bottiglia di aceto di mele sarebbe però utile da tenere in casa.

Proprietà e controindicazioni

L’aceto di mele deriva dalla fermentazione del sidro o del mosto di mela. Apporta soltanto 21 calorie ogni 100 millilitri di prodotto ma contiene minerali molto utili all’organismo come ad esempio calcio, fosforo e magnesio. Non sarebbe consigliato l’uso di questo alimento ai soggetti diabetici. L’aceto di mele avrebbe infatti la capacità di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Dunque potrebbe sommarsi agli effetti dei farmaci assunti dai diabetici determinando un eccessivo calo degli zuccheri. Lo stesso potrebbe dirsi per coloro che assumo farmaci antipertensivi.

L’aceto di mele potrebbe avere effetti additivi anche sulla pressione sanguigna. Se non si hanno particolari patologie si potrebbe invece usare l’aceto come coadiuvante per la riduzione del colesterolo grazie al suo contenuto di pectina. La pectina donerebbe anche un benefico senso di sazietà che agevolerebbe la riduzione delle quantità ingerite. L’aceto di mele sembrerebbe anche utile per ridurre l’assorbimento dei grassi. Nonostante le interessanti proprietà, l’aceto non dovrebbe essere consumato in quantità eccessiva. Potrebbe provocare danni a stomaco ed esofago oltre che rovinare lo smalto dei denti.

Gli effetti di un cucchiaio di aceto di mele al giorno

Sappiamo ora quale aceto non farebbe ingrassare e avrebbe addirittura degli effetti positivi sulla nostra salute. Come per ogni alimento non si dovrebbe eccedere nell’uso. Ma dosandolo sapientemente potrebbe aiutarci a raggiungere i risultati sperati.

Un cucchiaio di aceto di mele al giorno ci farebbe assumere soltanto 3 calorie. C’è chi consiglierebbe di berlo al mattino per dare una scossa al metabolismo. In questo caso si dovrebbero diluire due cucchiai di aceto in 200 millilitri d’acqua e sciogliervi un cucchiaino di miele. Sarebbe però sconsigliato un consumo continuativo e preferibile assumerlo previo consiglio medico.

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