Prelevamenti col bancomat impossibili con questo problema ma c’è la soluzione

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In una società altamente digitalizzata come la nostra, quando la tecnologia ci abbandona abbiamo un grande problema. Pensiamo per un momento a cosa accadrebbe alla nostra vita se improvvisamente internet cessasse di funzionare. Oppure, più semplicemente, pensiamo ai guai a cui andremmo incontro se perdessimo il nostro cellulare. E cosa accadrebbe se improvvisamente il nostro bancomat non funzionasse più?

Con le limitazioni del contante, la diffusione dei sistemi digitali di pagamento è sempre più capillare. Oramai anche i micropagamenti sono sempre più legati a transazioni di denaro digitale. Quindi una interruzione di funzionamento del bancomat sarebbe un grave problema. Senza la carta di debito prelevare soldi diventa impossibile e pagare diventa complicato, ma non impossibile se il problema sta in un componente particolare.

Prelevamenti col bancomat impossibili con il microchip che non funziona

La componente chiave del bancomat è il microchip. Questo componente serve a fare funzionare la carta di debito. A molti sarà capitato di prelevare allo sportello ATM e di leggere sullo schermo: carta non funzionante. Dopo un attimo di panico ci siamo accorti, però, che avevamo inserito il bancomat dalla parte errata e la macchina non leggeva il chip. La disfunzione del chip rende quasi inutilizzabile il bancomat, ma non del tutto. Grazie alla funzione contactless si può pagare senza l’utilizzo del chip.

Infatti, in questa modalità di transazione digitale, la tesserina viene avvicinata al POS che non legge il microprocessore. Il chip si attiva solamente se la tesserina viene inserita in un POS o in uno sportello ATM. Se il problema può essere aggirato momentaneamente grazie al sistema contactless, tuttavia la soluzione è parziale. Infatti abbiamo prelevamenti col bancomat impossibili con una carta priva di chip e il sistema contactless permette di pagare ma non di prelevare. Quindi se il bancomat non funziona meglio rivolgersi il prima possibile alla filiale bancaria per la sua sostituzione.

Quanti soldi si possono prelevare all’ATM in un mese?

Anche se la società va verso un sistema di pagamenti sempre più digitalizzato, poter prelevare contanti dalla banca è comunque utile. Ma quanti soldi si possono prelevare in un mese dallo sportello ATM? La legge impone solamente un limite ai pagamenti in contanti, che fino al 31 dicembre 2022 sono limitati a 1.999 euro. Oltre questa cifra occorre utilizzare uno strumento cosiddetto tracciabile. Chi dovesse accettare pagamenti in contanti oltre certe cifre rischierebbe sanzioni pesanti.

Non esiste un limite normativo al prelevamento dei soldi dagli sportelli ATM. Tuttavia, in genere la banca impone questo limite, che può variare dai 2.000 ai 3.000 euro. La banca impone questa limitazione anche per salvaguardare il cliente, infatti, in caso di smarrimento o furto del bancomat, il danno sarà limitato. Questo motivo ha spinto la banca anche a imporre limiti giornalieri al prelievo con la carta di debito, che in genere è di 500 euro. Attenzione, se ci sono limiti al prelievo dagli sportelli ATM, non vi sono all’utilizzo del bancomat per pagamenti.

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