Più di 1.400 posti di lavoro in due importanti Ministeri in questi nuovi concorsi pubblici in arrivo

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Il mondo del lavoro è in continua e costante evoluzione e ogni giorno arrivano nuove richieste e nuove professioni. E in questo periodo ci sono buone notizie per chi è in cerca di una nuova occupazione. Negli ultimi giorni di aprile sono stati annunciati due nuovi importanti concorsi pubblici che coinvolgono il Ministero della Giustizie e il Ministero dell’Istruzione. Due concorsi che mettono a disposizione più di 1.400 posti di lavoro e che rientrano nel quadro di ripartenza generale del PNRR. Ovvero il piano di rilancio economico post-Covid 19. Vediamo di cosa si tratta, le figure ricercate e i requisiti per partecipare al concorso.

1.103 nuovi posti al Ministero della Giustizia

Lo scorso 30 aprile è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il secondo decreto relativo al PNRR. Nel piano di rilancio il Governo ha deciso di inserire un concorso per ricercare nuove figure che andranno a rafforzare l’organico del Ministero della Giustizia.

Le nuove assunzioni partiranno nel 2023, ma già oggi sappiamo quali sono i profili ricercati. 1.092 nuovi assunti entreranno in area amministrativa non dirigenziale. Gli altri 11 saranno nuovi dirigenti penitenziari.

A breve dovrebbe arrivare anche il bando ufficiale sul sito del Ministero della Giustizia che stabilirà i requisiti di partecipazione e le modalità di selezione.

Più di 1.400 posti di lavoro in due importanti Ministeri in questi nuovi concorsi pubblici in arrivo

Saranno invece 304 i nuovi assunti dal Ministero dell’Istruzione. È quanto prevede il bando pubblicato lo scorso 19 aprile. In realtà, si tratta di una modifica di un bando dello scorso anno, ma si dà la possibilità di effettuare nuove domande di partecipazione.

Chi intende partecipare dovrà inviare la domanda in via telematica non oltre le 12.00 del prossimo 5 maggio. Il titolo di studio minimo che permette di accedere alla selezione è la laurea triennale.

Molto interessante la ripartizione delle figure e i profili ricercati. Tra i 304 nuovi assunti, 255 entreranno nell’area amministrativa-giuridica. 7 nell’area organizzativo-gestionale. 7 si occuperanno di informazione e comunicazione e i restanti 35 occuperanno posti nel settore informatico-statistico.

Le persone che hanno i requisiti per accedere alla prova d’esame dovranno affrontare un test con 40 domande a risposta multipla. 8 di esse saranno incentrate su test situazionali. Le altre avranno come oggetto le conoscenze informatiche, quelle linguistiche e quelle relative alle specifiche materie di concorso.

Tutte le comunicazioni sul concorso, le modifiche e le modalità di svolgimento della prova d’esame sono disponibili sul sito del Ministero.

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