Per il Superbonus 110 bisogna fare attenzione anche alla resa acustica per non perdere il vantaggio fiscale

Superbonus

L’elemento centrale del Superbonus è il cappotto termico. Pochi sanno che per il Superbonus 110 bisogna fare attenzione anche alla resa acustica per non perdere il vantaggio fiscale.

Il cappotto termico, infatti, può addirittura peggiorare l’isolamento acustico all’interno dell’appartamento. A seconda dei materiali usati o delle modalità di installazione, si rischia di creare una cassa di risonanza. Molti di coloro che approfittano del Superbonus rinnoveranno anche gli impianti di riscaldamento e condizionamento.

L’acustica anche per gli impianti

Anche gli impianti posizionati in un appartamento devono rispettare determinati requisiti in termini di silenziosità. Lo prevede il DPCM 05.12.1997. In che modo questa normativa si intreccia con il Superbonus 110?

È semplice. La normativa sull’acustica si applica a tutti i nuovi impianti installati o a tutti i lavori straordinari compiuti all’interno di un edificio. Forse pochi lo sanno, perché in generale si sente parlare poco di limiti acustici, ma la normativa esiste.

Per il Superbonus 110 bisogna fare attenzione anche alla resa acustica per non perdere il vantaggio fiscale

L’Agenzia delle Entrate ha 7 anni di tempo per controllare i lavori eseguiti con il Superbonus. Se alcuni di questi interventi risultassero contrari alla legge, in particolare alla normativa sull’acustica, lo Stato potrebbe anche rifiutare il beneficio fiscale.

Quali documenti è bene procurarsi

Intanto è bene ricordare che non si tratta di un ulteriore adempimento burocratico o costo aggiuntivo imposto ai privati. I documenti relativi all’acustica degli impianti ed apparecchi sono normalmente allegati alla pratica urbanistica. Pertanto, non è così strano pensare che questa documentazione debba far parte di quei numerosi documenti che bisogna preparare e consegnare per la pratica del 110 %.

Gli impianti da certificare sono essenzialmente quelli per la climatizzazione anche invernale. A secondo del sistema prescelto, infatti, possono cambiare le emissioni rumorose, anche il cappotto termico e soprattutto gli infissi previsti come intervento trainato.

Per tutti questi impianti o installazione è bene che il tecnico incaricato del capitolato scriva una relazione con cui attestare quanto segue. Che quei lavori ed i materiali scelti rispettano i limiti di cui al DPCM 05.12.1997 o che addirittura c’è stato un miglioramento nell’isolamento acustico dell’edificio.

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