Per evitare multe attenzione a non farsi sfuggire questa scadenza entro la quale bisogna mettersi in regola con il registratore di cassa nel 2021

registratore di cassa

L’obbligo del registratore di cassa telematico (RT) o l’adattamento dei vecchi registratori al nuovo tracciato ha subito una proroga. L’Agenzia delle Entrate ha prorogato il termine fissato al primo aprile 2021. Quindi, per evitare multe attenzione a non farsi sfuggire questa scadenza entro la quale bisogna mettersi in regola con il registratore di cassa nel 2021.   La nuova scadenza per  adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei corrispettivi giornaliere è il primo ottobre 2021. Analizziamo cosa prevede la proroga e quali sono gli adempimenti da effettuare per non avere sorprese dal Fisco.

Per evitare multe attenzione a non farsi sfuggire questa scadenza entro la quale bisogna mettersi in regola con il registratore di cassa nel 2021

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 83884 del 30 marzo 2021, ha prorogato l’aggiornamento (versione 7.0), viste le difficoltà riscontrate nella trasmissione dati. Quindi, ha consentito di continuare ad utilizzare la vecchia versione 6.0 per inviare i dati telematicamente.

In questo modo ha concesso più tempo a tutti coloro che sono obbligati all’acquisto di un registratore di cassa telematico o all’adeguamento di quello esistente.

L’obbligo si riferisce a tutti i soggetti interessati a prescindere dal loro regime fiscale. Quindi, inclusi anche coloro in regime forfettario.

In alternativa disponibile la procedura web gratuita

L’obbligo del registro di cassa telematico conforme al nuovo aggiornamento scattava il primo aprile, adesso è spostato al primo ottobre. Una proroga di sei mesi prevista nel Decreto Rilancio e dalla stessa Agenzia delle Entrate con il provvedimento sopra citato.

Bisogna precisare che esistono vari modelli di RT, in base al tipo di attività, se esercente o artigiano. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito le specifiche tecniche che i registratori di cassa devono avere per essere conformi alle regole.

Le specifiche sono consultabili nell’area tematica del sito dell’Agenzia delle Entrate in “fatture elettroniche e corrispettivi telematici”.

È sempre possibile utilizzare la procedura web gratuita dell’Agenzia delle Entrate in alternativa al registratore di cassa telematico. Per la sua complessità nella gestione, questa procedura è consigliata alle partite IVA che effettuano un numero limitato di operazioni.

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