Per combattere l’umidità e dire basta a vetri appannati e pieni di condensa che causano muffe e cattivi odori, ecco 5 rimedi semplici e pratici

condensa

In questo periodo dell’anno, a causa del freddo, ritrovarsi con i vetri di casa appannati e pieni di condensa è un problema abbastanza diffuso e può risultare davvero molto fastidioso e problematico.

Si tratta di un fenomeno naturale, che si manifesta quando l’aria all’interno di casa è molto più calda e carica di umidità e viene a contatto con una superficie più fredda, come quella di un vetro o di un muro particolarmente sottile. Ciò comporta la formazione di fastidiose gocce d’acqua su tutta la superficie interna dei vetri, degli infissi e delle pareti. A lungo andare, infatti, soprattutto quando manca il riciclo di aria, la condensa rende gli ambienti favorevoli alla proliferazione di muffe e a conseguenti cattivi odori, che sono deleteri in primis per la salute. Ma per combattere l’umidità e dire basta a vetri appannati e pieni di condensa che causano muffe e cattivi odori, ecco 5 rimedi semplici e pratici.

Le cause dell’umidità

È stato spiegato come avviene la formazione di condensa, ma da dove ha origine l’umidità all’interno degli ambienti di casa? Le cause principali sono da ricercarsi soprattutto in determinati comportamenti quotidiani. Uno di questi, molto comune, è quello di stendere la biancheria all’interno di casa. L’asciugatura di un cesto di panni, infatti, può contribuire alla formazione di un’eccessiva quantità di vapore acqueo, così come la cottura dei cibi in cucina o le docce in bagno. Un altro fattore rilevante può essere la presenza di acquari o di un numero esagerato di piante in casa.

Per combattere l’umidità e dire basta a vetri appannati e pieni di condensa che causano muffe e cattivi odori, ecco 5 rimedi semplici e pratici

Per risolvere il problema dell’umidità e della condensa, durante l’estate è sufficiente aprire le finestre. Mentre per le stagioni più fredde e piovose, sono necessarie anche altre strategie. Ma vediamo quali sono.

Qualunque sia la temperatura all’esterno, è indispensabile arieggiare gli ambienti tutti i giorni per garantire un clima interno sano e asciutto. Se manca il riciclo di aria, infatti, la condensa avrà di certo la meglio.

Adoperare un deumidificatore soprattutto nelle zone più esposte al problema come il bagno, la lavanderia o la cucina. Metterlo in funzione, ad esempio, durante una doccia e poi, dopo averlo spento, arieggiare comunque aprendo la finestra è un’ottima soluzione. Consentirà di assorbire il vapore in eccesso o di asciugare velocemente la biancheria.

Mentre si è ai fornelli, è importante mettere in funzione la cappa aspirante per eliminare fumi e vapori. Quest’abitudine allontanerà anche i cattivi odori.

Evitare il ristagno di acqua nei sottovasi ed optare per piante amiche dell’aria.

Se il problema della condensa persiste nonostante tutte le accortezze, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire i vecchi serramenti ed istallare nuovi infissi a tenuta termica.

Altri consigli

Asciugare l’acqua in eccesso sui vetri utilizzando un panno in microfibra.

Alcuni rimedi naturali, come il sale grosso o il bicarbonato messi all’interno di un recipiente con il tappo bucherellato, possono portare beneficio nei luoghi più predisposti all’umidità. Con l’aggiunta, poi, di qualche goccia di olio essenziale, si avrà anche un ambiente profumato.

Sarebbe opportuno seguire questi utili consigli per la salute della casa e di chi ci abita.

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