Per avere gelsomini rigogliosi e profumati sui nostri balconi basta poco e soprattutto quasi a costo zero

gelsomino

La pianta di gelsomino è tra quelle ornamentali la più coltivata in assoluto. Questo anche perché è una pianta sempreverde che richiede pochissimi accorgimenti sia per la coltivazione che per la cura.

È una pianta adatta sia ai luoghi caldi che a quelli freddi. Ben resiste infatti anche agli inverni più gelidi! Il segreto, se ci troviamo in montagna, è quello di posizionarla sulla parte più riparata soprattutto se tenuta sul balcone. Così che nella stagione fredda non sarà poi necessario coprirla.

Ma diciamoci la verità! Questa è una pianta che viene scelta e anche riconosciuta, non tanto per l’aspetto quanto per il profumo che emanano i suoi fiori. Questi possono variare dal colore bianco puro, al bianco rosato, fino al giallo. È bene precisare però che i gelsomini gialli non profumano!

Andiamo a vedere come coltivare il gelsomino sui nostri balconi

Non tutti abbiamo la fortuna di avere un giardino. Non averlo non deve necessariamente implicare una rinuncia ad avere in casa questa pianta profumata.

Il gelsomino, infatti, ben si adatta anche ai balconi, arrampicandosi lungo le ringhiere così da renderli belli esteticamente e al contempo profumare la nostra casa.

Basta un vaso a forma di rettangolo della misura di circa 90×40 cm e con altezza di circa 40 cm.

All’interno ci stanno benissimo due piante medie di gelsomini.

Il consiglio è di posizionare le due piante una alla estremità destra e l’altra alla estremità sinistra del vaso. In questo modo ciascuna delle due piante si arrampicherà lungo la ringhiera in direzione opposta rispetto all’altra, abbellendo il nostro balcone e profumando la nostra casa.

Per avere gelsomini rigogliosi e profumati sui nostri balconi basta poco e soprattutto quasi a costo zero

I gelsomini non richiedono grandi cure. Il necessario sono le lunghe annaffiature così da tenere il terreno sempre umidiccio, evitando però i ristagni.

Durante l’inverno, se la pianta è posizionata sul balcone, possono bastare le piogge e le nevicate per tenerla ben idratata.

Con l’arrivo della primavera e poi dell’estate, ovviamente bisogna innaffiarla spesso.

Questo è il periodo ideale per curare questa pianta e far si che sboccino i suoi profumatissimi fiori.

Il trucco per avere gelsomini rigogliosi e profumatissimi sui nostri balconi è molto più semplice di quanto si possa pensare e soprattutto poco costoso.

Il segreto è quello di procurarsi dello stallatico maturo e posizionarlo lungo tutto il vaso contenente le piante di gelsomino. Dunque, al di sopra del terriccio. Fatto ciò, aggiungere altro terriccio per ricoprire lo stallatico e procedere ad una prima annaffiatura abbondante. In linea di massima per un vaso dalle misure di cui sopra occorrono ben 4 litri di acqua almeno.

Ecco un altro trucco: il sangue di bue

Abbiamo visto che per avere gelsomini rigogliosi e profumati sui nostri balconi basta poco e soprattutto quasi a costo zero. Infatti, basta procurarsi dello stallatico maturo. Ma insieme a questo un altro trucco è quello di aggiungere una bottiglia di sangue di bue, reperibile anche nei supermercati.

Questo concime, infatti, è molto ricco di azoto ed è utilizzato proprio per le piante sempreverdi e da fiore.

Il sangue di bue va somministrato proprio durante la formazione dei germogli e durante lo sviluppo dei fiori.

Per i successivi due mesi e dunque fino all’arrivo dell’estate, almeno ogni 15 giorni, i gelsomini vanno innaffiati aggiungendo all’acqua il sangue di bue. La dose ideale è di un misurino ogni 2 litri di acqua.

Tra l’altro così facendo si evita il rinvaso poiché il terriccio della pianta viene fertilizzato ad hoc.

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