Padelle in ghisa, ecco perché sceglierle

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Padelle in ghisa, ecco perché sceglierle.

In cucina si usano padelle di tutti i tipi: antiaderenti, di alluminio, rame o acciaio. Oppure le (spesso) sottovalutate padelle in ghisa. Ecco perché sceglierle.

Caratteristiche principali

La ghisa è una lega ferrosa non dissimile dall’acciaio, ma si presenta molto diversamente. La superficie appare ruvida e porosa e il metallo è opaco e scuro, quasi nero. Inoltre queste padelle spesso hanno un fondo molto spesso e pesante quindi potrebbero non essere di semplice utilizzo per tutti.

Usi principali

Le padelle in ghisa sono padelle fortemente adatte alle cotture che richiedono di scottare la superficie del cibo in cottura. Sono ad esempio perfette per fare una bistecca da favola o un’ottima frittata. Si possono altresì utilizzare per saltare delle verdure o pesce. Sono invece poco indicate per sughi o salse.

Padelle in ghisa, ecco perché sceglierle: la durata

La prima caratteristica che andremo a valutare è la durabilità. Quanto dura una padella antiaderente? Uno, due, cinque anni se viene trattata bene? Prima o poi un incidente potrebbe far sollevare il rivestimento di teflon e mettere in pericolo la nostra salute.
Una buona padella in ghisa invece può durare una vita intera, probabilmente di più. Pensate che negli USA, dove sono molto più popolari che da noi, c’è chi ha ereditato padelle di ghisa perfettamente tenute addirittura dalla bisnonna!

Manutenzione

L’accortezza necessaria per far si che una padella di ghisa ci duri tutta una vita, sta nella cura che metteremo nella sua manutenzione.
Innanzitutto lavare una padella di ghisa è un po’ come lavare una moka per il caffè, vietato usare il sapone. Anzi addirittura essendo una lega di ferro di facile ossidazione sarebbe meglio ridurre anche il contatto con l’acqua il più possibile.
Per grattare via i residui di cibo meglio usare un po’ di sale grosso e un panno da cucina. Una veloce sciaquata e ascigatela subito con un panno pulito. Successivamente ricordate sempre di passare un filo di olio da cucina su tutta la superfice della padella in modo che non si ossidi tra un utilizzo e l’altro.

Il “seasoning” o stagionatura

La caratteristica più peculiare delle padelle in ghisa è il procedimento detto “seasoning” in inglese, o stagionatura, della padella.
Si tratta di ripristinare lo strato di grasso vegetale depositato sulla parte in cui si cuociono i cibi per rendere naturalmente antiaderente la padella stessa.
Farlo è semplicissimo. Si applica un finissimo strato di olio vegetale ad alto punto di fumo (gli appassionati consigliano l’olio di vinaccioli) sulla superficie da trattare. Dopodichè mettere la padella in un forno preriscaldato a 260° per un tempo minimo di mezz’ora fino ad un’ora circa.

Padelle in ghisa, ecco perchè sceglierle

Se cercate una padella antiaderente ma non pericolosa per la salute, affidabile e di lunga durata avete trovato quello che fa per voi. Con un piccolo investimento avrete una padella che vi accopagnerà per il resto della vita

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