Orchidee forti e rigogliose grazie a questo dettaglio a cui pochi pensano ma che è utilissimo per tenerle in vita spendendo poco

orchidea

Moltissime persone in primavera amano prendersi cura del verde. C’è chi, infatti, si dedica all’orto o ha anche delle piccole coltivazioni casalinghe. Chi non ha invece tutta questa dimestichezza, punta su fiori e piccole piantine. Generalmente, fra gli esemplari più apprezzati ci sono le orchidee, che sono molto belle però al contempo particolarmente difficili da tenere. Per questo oggi diamo un suggerimento che potrebbe veramente fare la differenza nella loro manutenzione. Infatti, si potrebbero vantare delle orchidee forti e rigogliose grazie a questo dettaglio spesso sottovalutato, che evita di farle irrimediabilmente seccare. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Un piccolo vademecum per la cura di questo fiore

Prima però forniamo una piccola guida stilata per rendere questo compito il più facile possibile. Le Orchidaceae sono delle piante che crescono spontaneamente negli ambienti tropicali, salvo dei rari casi in cui sono presenti anche sul suolo nostrano. Quindi, sono abituate a stare in un habitat caldo e umido. Per questo è importante non tenerle mai negli esterni. Poi crescono relativamente coperte dalla luce solare e quindi non sono abituate all’esposizione diretta. È necessario quindi tenerle in un posto che non sia troppo ombroso, ma che non le metta in contatto diretto con i raggi del sole.

Infine, è anche importantissima l’innaffiatura, che va praticata seguendo rigorosamente degli step di cui abbiamo già parlato, ricordandosi di non darle acqua mai più di una volta a settimana. Per orientarsi è necessario dare uno sguardo alle radici. Se risultano secche si può procedere, se invece sembrano in buono stato è meglio evitare di annaffiare per non incorrere nei marciumi radicali. Questi sono pericolosi e potrebbero veramente contribuire alla morte dell’orchidea.

Orchidee forti e rigogliose grazie a questo dettaglio a cui pochi pensano ma che è utilissimo per tenerle in vita spendendo poco

Però è anche fondamentale rispettare una certa prossemica anche per quanto riguarda l’illuminazione. Quindi suggeriamo di fare un breve calcolo ad occhio e di posizionarle ad almeno 1 metro da ogni fonte di luce naturale. È meglio essere precisi e non andare mai sotto questa distanza minima. Questo piccolo accorgimento va messo in atto sempre rispettando il principio prima citato, ovvero che i raggi solari non colpiscano direttamente la pianta.

Lettura consigliata

Tutti lo abbiamo in casa, ma questo oggetto poco utilizzato per il giardino potrebbe fare miracoli per le orchidee e salvare le loro radici

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