Oggi e domani a Wall Street si tenterà di chiudere in bellezza quest’anno straordinario?

Oggi e domani a Wall Street si tenterà di chiudere in bellezza quest'anno straordinario-Foto da pixabay.com

Siamo agli sgoccioli e guardando indietro agli utimi 12 mesi non possiamo che rimanere felici perchè anche questa volta la storia si è principalmente ripetuta. Tutto come da media storica dal 1898 ad oggi: il 2023, ovvero il terzo anno presidenziale abbinato al terzo anno del decennio (come da copyright del metodo di Proiezionidiborsa srl)  ha segnato il minimo nel primo trimestre e il massimo fra fine novembre e dicembre con un rendimento come da attese superiore al 20%. Oggi e domani a Wall Street si tenterà di chiudere in bellezza quest’anno straordinario?

I nodi sul tappetto dell’anno 2024

Se andiamo a stilare un elenco delle problematiche a livello goepolitico ed economico per il nuovo anno non possiamo che ravvisare diverse cose che potrebbero preoccupare.

Dal conflitto in corso fra la Russia e l’Ucraina che continua e (secondo alcuni osservatori) non vedrà probabilmente fine nemmeno per il prossimo anno;

alla guerra fra Isreale e la Palestina e agli altri conflitti non meno preoccupanti in tutta l’area mediorientale.

E poi, l’incognita inflazione e tassi di interesse. La prima scenderà verso il 2% agognato dalle Banche centrali? E i tassi verranno tagliati come annunciato dalla FED?

E non di meno la campagna eltterorale e le votazioni del 5 novembre per il Presidente americano. Cosa farà Trump? E Biden? Ci saranno colpi di scena?

Questi sono i temi che verranno sicuramente più dibattutti nei prosismi 12 mesi.

Oggi e domani a Wall Street si tenterà di chiudere in bellezza quest’anno straordinario?

La chiusura della seduta borsistica di ieri 27 dicembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:

Dow Jones

37.656,52

Nasdaq C.

15.099,18

S&P500

4.781,58.

Siamo in area fine mese, dove molti analisti e studosi delle serie storiche, individuano una perfomance positiva con più elevate probabilità rispetto al resto del mese. Raramente i mercati sono scesi negli ultimi due giorni di contrattazione dell’anno, e non abbiamo ragioni da farci ritenere il contrario per questa volta.

Vedremo poi cosa accadrà.

Lettura consigliata

Tassi di interesse nel 2024, i tre tagli previsti dalla Federal Reserve e cosa dicono la BCE e la Bank of England

Consigliati per te