Novità sul bonus bici

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Uno dei più interessanti ma anche meno vincolanti benefici introdotti dalle misure emergenziali, è certamente il bonus bici detto anche bonus mobilità. Ecco le novità sul bonus bici. Anzitutto, entro luglio sarà emanato il decreto attuativo che lo riguarda. Il Ministero dell’Ambiente ha già pronta la bozza del decreto attuativo, per definire le modalità di erogazione della misura. Il testo del provvedimento è, dunque, all’esame dei Ministeri Competenti. Esso non è una misura ideata in occasione del Covid-19 ma risale all’autunno del 2019. Con il Decreto Rilancio è stato modificato per essere adattato all’attuale situazione di emergenza sanitaria. Si tratta di un contributo dell’importo massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette normali, a pedalata assistita, monopattini elettrici, segway, monowheel, monopattini elettrici. Esso copre il 60% del prezzo totale, nel limite massimo suindicato (di 500 euro).

Novità sul bonus bici e come ottenerlo

Prima fase. Finchè non entrerà in funzione l’app, sarà possibile, comunque, beneficiare del bonus. Quindi, attualmente, a partire dal 4 maggio 2020 chi acquista uno dei mezzi indicati, riceve direttamente il rimborso. A tal uopo, deve conservare la fattura giustificativa della spesa che allegherà all’istanza.  Nella domanda, da presentare tramite l’applicazione web, sarà necessario indicare l’Iban su cui si desidera ricevere l’accredito.

In questa fase l’acquisto può essere effettuato anche in un Comune diverso da quello di residenza. La seconda fase, avrà inizio invece dal giorno in cui diventerà operativa l’applicazione web. A partire da quel momento, lo sconto verrà praticato direttamente dal venditore del bene. Ciò sarà possibile grazie all’utilizzo di un buono di spesa digitale, generabile attraverso l’applicazione web. Questo, dovrà essere utilizzato nel termine di 30 giorni dalla generazione, pena l’annullamento. In questa fase gli acquisti si possono effettuare presso i soggetti accreditati, presenti nell’elenco consultabile tramite app.

Criticità della misura

Le novità relative al bonus bici evidenziano anche le criticità della misura. Infatti, essa può essere concessa fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione. Considerato che molti hanno sicuramente approfittato della prima fase, iniziata dal 4 maggio, probabilmente le risorse, da quando partirà la app, saranno già esaurite. Si è stimato che i fondi consentiranno l’acquisto di 450.000 prodotti. Altra criticità riguarda la possibilità di fruire del bonus solo se il negoziante ha emesso fattura. Una precisazione contenuta nelle Faq del sito del Ministero dell’Ambiente, che quindi esclude le transazioni in cui è stato rilasciato lo scontrino. Problema che potrebbe essere risolto annullando il documento e richiedendo espressamente la fattura.

Se infatti l’acquisto è stato effettuato a maggio, il commerciante può annullare lo scontrino ed emettere fattura entro il 15 giugno, inserendola nell’apposito registro delle fatture emesse.

Ciò in quanto la ricevuta del Pos, che prova un pagamento con mezzi tracciabili, gli consente di emettere una fattura differita. Questa sarebbe l’unica soluzione per salvare l’operazione e sarà possibile per il negoziante fare ciò entro il 15 giugno, senza andare incontro ad alcuna sanzione.

 

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