Novità per l’edilizia dall’Agenzia delle Entrate che conferma Bonus e detrazione anche solo sulla propria facciata di casa

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I rapporti di vicinato non sempre sono idilliaci e talvolta, soprattutto quando devono prendersi decisioni su eventuali spese, non si è mai totalmente in accordo. A volte per la testardaggine di qualcuno possono anche perdersi importanti vantaggi come la detrazione del 110% per il completo rifacimento di un edificio.

Tuttavia arrivano novità per l’edilizia dall’Agenzia delle Entrate che conferma Bonus e detrazione anche solo sulla propria facciata di casa.  A tal proposito si illustra la risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello n.838/2021 posto da un contribuente.

Costui, infatti, essendo comproprietario insieme alla moglie di un appartamento sito all’interno di un edificio, intende eseguire dei lavori solo sulla porzione interessante l’immobile. In altre parole, il contribuente chiede all’Agenzia, se è possibile fruire del Bonus facciate nonostante il fatto che i lavori che intende eseguire non riguardino l’intera facciata dell’edificio. Bensì interessino soltanto la parte della facciata che riguarda il perimetro della sua abitazione.

Lo scopo dell’incentivo

L’Agenzia delle Entrate prima di fornire la risposta al contribuente, fa un breve excursus sulla normativa inerente al Bonus facciate. In particolare tale Bonus è finalizzato al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B, secondo il D.M.n.1944/1968. A tal proposito, ecco come abbellire la casa con il Bonus senza ISEE 2021 e i passi da compiere.

Infatti l’Agenzia puntualizza che la detrazione oggetto del Bonus spetta a condizione che gli edifici siano ubicati in zona A, B o a queste assimilabili. Quindi attenzione perché tra l’altro è l’ultima occasione per il Bonus facciate anche per questi edifici.

Inoltre specifica che ai fini del Bonus, gli interventi devono essere finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna. Nonché essere realizzati sulle strutture opache della facciata, balconi o ornamenti e fregi. Pertanto sono ammessi gli interventi sull’involucro esterno visibile, ovvero sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, ovvero sull’intero perimetro esterno. Ciò in quanto la ratio del Bonus è quella di incentivare gli interventi finalizzati all’abbellimento e al decoro urbano.

Novità per l’edilizia dall’Agenzia delle Entrate che conferma Bonus e detrazione anche solo sulla propria facciata di casa

Pertanto, l’Agenzia delle Entrate ritiene che anche un intervento parziale mirato a risolvere un problema su una parte dell’edificio, possa essere ammesso al Bonus facciate. Quindi il contribuente, ricorrendo tutti gli altri requisiti richiesti dalla legge, potrà fruire della detrazione delle spese sostenute per il rifacimento della sua sola facciata.

Si ricorda che il Bonus facciate, se pur prorogato fino al 2022, ha subito un’importante riduzione. Infatti se fino al 2021 le spese da detrarre erano pari al 90%, dal 2022 saranno pari al 60%. Ad ogni modo tale Bonus se pur ridotto rimane ancora un’agevolazione importante per chi vuole abbellire la propria casa e risparmiare denaro.

Approfondimento

Brutte notizie dall’Agenzia delle Entrate per l’edilizia e per questi ignari contribuenti che dovranno restituire i soldi della super detrazione

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