Nel settore bancario del Ftse Mib Poste Italiane potrebbe essere il titolo sul quale puntare nel 2023

Nel settore bancario del Ftse Mib Poste Italiane potrebbe essere il titolo sul quale puntare nel 2023

Il 2022 è stato un pessimo anno per il titolo Poste Italiane che ha perso circa il 20%. Un’enormità se confrontato con la perdita di poco superiore al 4% registrato dall’indice Ftse Mib Banks. Eppure nel settore bancario del Ftse Mib Poste Italiane potrebbe essere il titolo sul quale puntare nel 2023. Cerchiamo di capire il perché?

Il 2022 è stato il peggior anno di sempre nella storia di Poste Italiane

Il 2022 è stato il peggior anno di sempre nella storia di Poste Italiane – proiezionidiborsa.it

I titoli maggiormente sottovalutati del settore bancario e il dividendo

Per capire i titoli maggiormente sottovalutati abbiamo considerato i principali indicatori: il rapporto prezzo su utile (PE) e il rapporto prezzo su fatturato (PS). Diciamo subito che per entrambi gli indicatori il titolo più sottovalutato sarebbe Banca MPS. Vista, però, la situazione della banca senese abbiamo preferito non includerlo.

Ecco, quindi, che secondo il PE i tre titoli più sottovalutati del settore bancario del Ftse Mib sono BPER Banca, Banca IFIS e Poste Italiane. Per il rapporto prezzo su fatturato, invece, la classifica recita come segue: Poste Italiane, BPER Banca e Credem.

Nei primi tre posti tra quelli più sottovalutati, quindi, ritroviamo sempre BPER Banca e Poste Italiane. Come scegliere tra questi due titoli?

Una possibilità è quella di andare a considerare il rendimento del dividendo atteso per il 2023. Secondo questo parametro per Poste Italiane il rendimento atteso è pari a circa il 7%. Per BPER Banca, invece, si ferma al 3%.

Nel settore bancario del Ftse Mib Poste Italiane potrebbe essere il titolo giusto per il 2023

Tenendo conto di tutti questi parametri possiamo dire, visto anche le passate performance, che il titolo sul quale si potrebbe preferibilmente investire nel 2023, tra tutti quelli del settore bancario, è Poste Italiane.

Andiamo, quindi, a vedere quelli che potrebbero essere gli obiettivi individuati attraverso l’analisi grafica.

Quali potrebbero essere gli obiettivi di Poste Italiane nel 2023?

Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 29 dicembre a quota 9,25 euro, in rialzo dell’1,11% rispetto alla seduta precedente.

Le medie sono incrociate al ribasso, ma una svolta potrebbe essere vicina

Le medie sono incrociate al ribasso, ma una svolta potrebbe essere vicina – proiezionidiborsa.it

Le medie sono ancora incrociate al ribasso, ma grazie al rialzo di ottobre e novembre si inizia a intravedere una possibile svolta rialzista. Una conferma in tal senso si potrebbe avere con una chiusura mensile superiore a 10,264 euro. In questo caso le quotazioni potrebbero dirigersi verso l’obiettivo più probabile in area 14,6 euro.

In caso contrario la discesa potrebbe continuare verso i minimi del 2020 in area 6 euro.

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