Moncler è ostaggio di una lunga fase laterale. Quali sono i livelli da monitorare?

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Dopo che per anni le azioni Moncler sono state le migliori rispetto alla media del settore calzature e abbigliamento, nel corso dell’ultimo anno hanno sofferto non poco. Il peggio, però, potrebbe essere alle spalle. Rispetto all’ultimo report sul titolo, infatti, il suo rendimento è migliorato e non risulta essere più il peggiore da inizio anno.

Questo miglioramento, però, non ha ancora prodotto una chiara inversione di tendenza. Come si vede dal grafico, infatti, da oltre una decina di sedute le quotazioni stanno vivendo una fase di incertezza. Conseguentemente, Moncler è ostaggio di una lunga fase laterale i cui estremi sono delimitati da area 39,78 euro e 42,74 euro.

Solo una chiusura giornaliera esterna a uno di questi livelli potrebbe dare un forte impulso direzionale alle quotazioni.

Un’accelerazione al rialzo potrebbe portare al raggiungimento dell’obiettivo in area 50 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 58,22 euro.

Al ribasso, invece, il titolo potrebbe andare a rivedere area 29 euro, un livello di prezzo che non vede da marzo 2020.

La valutazione del titolo Moncler

Qualunque sia il multiplo di mercato utilizzato per analizzare classicamente i dati di bilancio, il titolo risulta essere sopravvalutato. Inoltre, il valore dell’azienda in proporzione al fatturato della società, valutato a 5,38 volte le vendite societarie, è il più elevato del settore di riferimento.

Anche l’EV/EBITDA conferma la sopravvalutazione del titolo, ma in questo caso le azioni Moncler non sono tra quelle più costose rispetto ai competitor.

D’altra parte, però, Moncler presenta tutta una serie di punti di forza che lo rendono quasi una scelta di investimento obbligata, sia per chi punta al settore moda che per chi punta al mercato italiano in generale.

Le aspettative di progresso della crescita sono piuttosto promettenti. Infatti, le vendite dovrebbero aumentare notevolmente nei prossimi anni. La crescita degli utili media attesa per i prossimi tre anni è superiore al 10%, ma inferiore a quella dei suoi competitor che, però, partono da una situazione molto meno favorevole. Il rapporto EBITDA/Vendite della società è relativamente alto e si traduce in margini elevati prima degli ammortamenti e delle imposte. Inoltre, l’attività del gruppo appare molto redditizia grazie ai suoi margini netti superiori rispetto a quelli dei competitor.

Altro punto di forza del titolo è la situazione finanziaria della società che appare eccellente. L’indice di liquidità è molto superiore a 1 e il rapporto debito su capitalizzazione è inferiore al 40%. Ciò, le conferisce una notevole capacità di investimento.

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, il giudizio medio degli analisti è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 45% circa.

Moncler è ostaggio di una lunga fase laterale. Quali sono i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica?

Il titolo Moncler (MIL:MONC) ha chiuso la seduta del 12 luglio in rialzo dell’1,20% rispetto alla seduta precedente a quota 41,32 euro.

Time frame giornaliero

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