Molti coltivano questa pianta grassa sana e rigogliosa ma pochi fanno attenzione a questi importanti segnali sul suo stato di salute

sansevieria

Per abbellire le nostre case senza eccessiva fatica spesso si sceglie le sansevieria. Pianta scultorea, elegante, alta fino ad un metro e molto semplice da coltivare.

La sansevieria è originaria dell’India e dell’Africa tropicale ma si è rapidamente diffusa in tutto il mondo.

In un precedente articolo apparso sulle pagine di ProiezionidiBorsa si era trattato proprio di questa pianta (consultare qui).

Si tratta di una pianta formata da sole foglie di colore verde screziato e con variegature color giallo oro.

Una tipica pianta d’appartamento che, se collocata nell’angolo giusto, si trasforma in un perfetto elemento d’arredo.

Esistono sansevierie di diverse misure, da quelle molto grandi a quelle mini. Le piccole possono tranquillamente essere coltivate su una mensola o scaffale.

I fiori, molto rari, compaiono in primavera di colore bianco verdastri e riuniti in infiorescenze profumate.

Pro e contro

La sansevieria è una pianta facilissima da coltivare che non richiede né acqua né concime. Difficilmente si ammala e la sua bellezza è immutabile. Si può acquistare anche al supermercato e, per questo motivo, è ritenuta una pianta molto economica.

Uno dei lati negativi della sansevieria è legato proprio alla sua immutabilità. Dal momento che fiorisce molto raramente è una pianta dalla crescita lenta che appare sempre uguale a se stessa.

Molti coltivano questa pianta grassa sana e rigogliosa ma pochi fanno attenzione a questi importanti segnali sul suo stato di salute

Nonostante sia una pianta rustica e forte è necessario prestare attenzione ad alcuni segnali.

Attenzione nel caso in cui la base della pianta presenti un annerimento che si trasforma in marciume alla base delle foglie. Infatti, questo indicherà un eccesso di acqua. Sarà necessario ridurre la quantità di acqua in inverno e non bagnare mai la rosetta fogliare.

Staccare le foglie marce alla base e lasciare solamente i tessuti sani. Purtroppo, se il marciume è diffuso in maniera eccessiva la pianta morirà.

Nel caso in cui tra le foglie compaiano piccoli insetti bianchi e pelosi si è di fronte ad un attacco di cocciniglia cotonosa.

Se sono poche si consiglia di schiacciarle tra le dita proteggendo le mani con un paio di guanti. In caso contrario utilizzare un prodotto anti cocciniglia.

Ecco perché molti coltivano questa pianta grassa sana e rigogliosa ma pochi fanno attenzione a questi importanti segnali sul suo stato di salute.

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