Meglio della revocatoria, pochi sanno che creditori ed eredi hanno a disposizione questo strumento poco conosciuto per recuperare facilmente i beni che gli spettano

carte di credito

Abbiamo visto come gli italiani utilizzino spesso operazioni come la donazione e il testamento per gestire i propri beni. Donazione e testamento sono strumenti molto più connessi tra loro di quello che si possa pensare. Infatti, entrambi consentono di trasferire un bene ad un altro soggetto a titolo gratuito e con vantaggi fiscali molto importanti.  Come abbiamo visto, però, sia la donazione che il testamento sono atti piuttosto instabili. Nel senso che creditori ed eredi hanno molti strumenti per attaccarli.

Infatti, il donante o il testatore potrebbero utilizzare facilmente donazione e testamento per attribuire gratuitamente i beni del proprio patrimonio ad un soggetto terzo. Questo in modo da sottrarli ingiustamente ai propri creditori oppure agli eredi legittimi.  La legge, allora, attribuisce vari strumenti ad eredi e creditori per far valere le proprie ragioni e recuperare i beni che spettano loro. Intanto, gli eredi legittimi hanno l’azione di riduzione, che è un’azione specifica per far rientrare nel patrimonio del testatore i beni della legittima.

I diritti di creditori ed eredi

Invece, i creditori hanno soprattutto l’azione revocatoria. Con questa azione i creditori chiedono la revoca degli atti, sia gratuiti che a pagamento, compiuti dal debitore per ingannarli. Negli ultimi anni si sono diffusi strumenti più sofisticati ed efficaci per rendere inattaccabili i propri beni da eredi e creditori. La revocatoria è un’azione complessa, e non è facile per il creditore dare la prova richiesta per ottenere la revoca degli atti del debitore. Allora, meglio della revocatoria pochi sanno che la legge ha introdotto un nuovo strumento ancora più efficace, per proteggere i diritti di creditori ed eredi.

Si tratta dell’articolo 2929bis del codice civile. Quest’azione, a disposizione dei creditori, ha molti vantaggi rispetto alla revocatoria. Quando il debitore crea un Trust o un fondo patrimoniale, quando effettua una donazione o un atto a titolo gratuito, il creditore ha questo strumento. Si tratta di un’azione subito esecutiva, a differenza della revocatoria che, invece, è costitutiva.

Meglio della revocatoria, pochi sanno che creditori ed eredi hanno a disposizione questo strumento poco conosciuto per recuperare facilmente i beni che gli spettano

Questo significa che utilizzando quest’azione, e solo perché il debitore ha compiuto un atto gratuito, può partire immediatamente il pignoramento. Dunque, senza aspettare i tempi lunghi di un normale processo che si deve svolgere per l’azione revocatoria, il creditore pignora subito i beni del debitore. Oltre a questo, un altro vantaggio rispetto alla revocatoria è che esiste, in gergo tecnico, un’inversione dell’onere della prova.

Nel senso che sarà il debitore, che ha compiuto l’atto, a dover provare che questo non pregiudica il creditore. Dunque, un altro importante vantaggio. Quanto alle condizioni formali per esercitare quest’azione, sono essenzialmente 3. La prima è che il credito del creditore deve essere precedente all’atto gratuito del debitore. Il secondo requisito è che il creditore abbia un titolo esecutivo. Mentre il terzo richiede al creditore di trascrivere il pignoramento entro 1 anno dall’atto gratuito del debitore.

Approfondimento

Sembra impensabile, ma creditori ed eredi possono far annullare anche questo tipo di operazioni quotidiane perché la legge le considera donazioni

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