L’INPS da gennaio pagherà 3 mesi in più d’indennità per questi lavoratori che inviano domanda anche dal Patronato

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La Legge di Bilancio per il 2022 ha previsto tantissime agevolazioni e Bonus per le famiglie e per i lavoratori. Come ad esempio 1.000 euro senza tasse con un nuovo Bonus per questi lavoratori anche senza Legge 104.

Il nostro legislatore inoltre in tema di maternità e paternità, oltre a rendere strutturale il congedo di paternità, ha anche esteso il periodo d’indennità. In particolare l’INPS da gennaio pagherà 3 mesi in più d’indennità per questi lavoratori che inviano domanda anche dal Patronato. Infatti la Legge di Bilancio, all’art.1 comma 239, ha introdotto tale misura a sostegno delle lavoratrici e lavoratori autonome con determinati requisiti reddituali. L’INPS con la circolare n.1 del 3 gennaio 2022 ha comunicato le grandi novità previste in tema congedo di maternità e paternità. Nonché ha illustrato i dettagli e come fare per ottenerli.

L’INPS da gennaio pagherà 3 mesi in più d’indennità per questi lavoratori che inviano domanda anche dal Patronato

Le lavoratrici e i lavoratori autonomi destinatari dell’importante tutela sono:

  • gli iscritti alla Gestione Separata di cui all’art. 2 co. 26 della Legge n. 335/1995;
  • gli iscritti alle Gestione autonome INPS;
  • liberi professionisti di cui all’art. 70 del D. Lgs. n.151/2001.

Inoltre per ottenere gli ulteriori tre mesi d’indennità di maternità-paternità, il reddito dichiarato nell’anno precedente all’inizio della maternità dovrà essere inferiore a 8.145 euro. In particolare, dovrà tenersi come riferimento il periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre.

Pertanto i lavoratori/lavoratrici, qualora i periodi d’indennità-maternità siano cominciati in data coincidente o successiva al primo gennaio 2022, potranno ottenere l’indennità di ulteriori 3 mesi. Ovviamente ricorrendo i requisiti reddituali richiesti dalla legge.

Sono parimenti indennizzabili coloro i quali abbiano cominciato i periodi di maternità-paternità in data antecedente al primo gennaio 2022 e ricadenti parzialmente dopo tale data.

Mentre non potranno ricevere l’indennità i lavoratori o lavoratrici, il cui periodo di maternità o paternità si sia concluso prima del primo gennaio 2022.

Come presentare la domanda

Gli interessati dovranno presentare la domanda esclusivamente in via telematica, mediante uno dei seguenti canali:

  • portale web dell’Istituto, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • Patronati, ovviamente sempre accessibili perché in collegamento diretto con l’Ente;
  • Contact Center, chiamando, da rete fissa, al numero verde 803.164 o da mobile al numero 06.164.164.

Infine, come ricorda l’INPS, l’attuale Legge di Bilancio ha reso strutturale e stabilizzato il congedo obbligatorio di paternità per i papà lavoratori dipendenti. Sono tenuti a presentare domanda all’INPS soltanto i lavoratori per i quali il pagamento dell’indennità è corrisposto direttamente dall’INPS. Mentre qualora sia il datore di lavoro ad anticipare l’indennità, i lavoratori dovranno comunicare a quest’ultimo la fruizione del congedo, senza dover presentare domanda all’INPS.

Approfondimento

Per queste spese comuni le famiglie con figli e reddito fino 36.000 euro riceveranno 1.000 euro dall’Agenzia delle Entrate

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