L’INPS avvisa che pagherà 180 euro entro 3 mesi a chi invia questa richiesta a prescindere da età e reddito ISEE 

INPS

Per una vita lunga e serena sono fondamentali soprattutto dopo aver superato una certa soglia d’età un’alimentazione sana ed uno stile di vita attivo. Tra le malattie che sono la prima causa di morte e di invalidità grave rientrano le malattie cardiovascolari. Ciò probabilmente è legato alla diffusione dell’aumento dei fattori di rischio legati spesso allo stile di vita e alle abitudini alimentari non corrette. Queste situazioni possono infatti determinare condizioni come l’obesità, l’ipertensione, colesterolo elevato, diabete, tutti fattori che possono aumentare il rischio di infarto.

Pertanto è fondamentale mantenersi attivi, anche soltanto facendo una camminata veloce ogni giorno e mangiare in modo sano. Ma oltre a queste due regole d’oro è parimenti fondamentale la prevenzione. Infatti grazie a controlli ed esami specifici, necessari soprattutto dopo gli “anta”, spesso possono ottenersi diagnosi precoci anche di patologie oncologiche, evitando talvolta grandi sofferenze. In tale ottica l’INPS ha previsto contributi per la copertura totale dei costi per screening per la prevenzione e la diagnosi precoce di patologie oncologiche. In particolare gli iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in servizio o pensionati, possono ottenere fino a 150 euro a visita.

L’INPS avvisa che pagherà 180 euro entro 3 mesi a chi invia questa richiesta a prescindere da età e reddito ISEE

In virtù del successo dell’indicata iniziativa, grazie alla quale sono state fornite diverse diagnosi di tumori in fase precoce, l’INPS ha pubblicato un nuovo bando. Stavolta però finalizzato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari a favore degli iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in servizio o pensionati.  In particolare è volto al conferimento annuale di voucher a copertura totale dei costi di screening per la prevenzione e diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari. Il voucher è spendibile presso qualsiasi struttura convenzionata o qualsiasi centro di fiducia che assicuri il protocollo di screening indicato nel bando.

In particolare la prestazione base, consistente nella visita cardiologica, misurazione della pressione, dell’altezza e del peso, elettrocardiogramma, analisi del sangue, refertazione e comunicazione dei risultati. Nonché l’approfondimento diagnostico qualora vengano evidenziati profili predittivi di alto rischio ai fini dell’individuazione del relativo trattamento diagnostico. L’INPS avvisa che pagherà 180 euro entro 3 mesi secondo le modalità indicate nel bando. La domanda dovrà essere presentata dall’interessato esclusivamente in via telematica dal 6 giugno 2022 fino al 5 giugno 2023.

Qualora l’utente decida di rivolgersi ad una struttura accreditata, la spesa per lo screening sarà direttamente a carico dell’Istituto senza anticipo di denaro. Mentre qualora l’utente preferisca centri medici di fiducia, dovrà pagare e poi chiedere il rimborso all’INPS che vi provvederà entro 90 giorni dall’invio della fattura. Il rimborso massimo ammissibile ammonta ad euro 120 per la prestazione base. Qualora si renda necessario l’approfondimento diagnostico, il rimborso massimo sarà di 180 euro.

Approfondimento

Per ridurre il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete potrebbe bastare questa semplice attività anche più della corsa

Consigliati per te