L’INPS assegna fino a 150 euro a visita già da febbraio a questi lavoratori e pensionati anche senza ISEE

INPS

Dopo le malattie cardiovascolari, la seconda causa di morte in Italia sono i tumori. Ma grazie alle varie campagne di sensibilizzazione degli ultimi anni, è notevolmente aumentata la consapevolezza della necessità di fare prevenzione. Non solo adottando comportamenti salutari, come uno stile di vita, attivo, lontano dal fumo e caratterizzato da un’alimentazione corretta, ma anche effettuando controlli preventivi. Questi ultimi talvolta possono salvare la vita o quanto meno evitare notevoli sofferenze. A tale scopo, l’INPS assegna fino a 150 euro a visita già da febbraio a questi lavoratori e pensionati anche senza ISEE.

Si tratta di contributi per la copertura totale dei costi per screening per la prevenzione e la diagnosi precoce di patologie oncologiche. Per ottenere tali contributi, l’INPS ha pubblicato sul suo portale un bando dove sono indicate tutte le modalità per fare la domanda. Potranno partecipare gli iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in servizio o in pensione. In particolare coloro che sono nati tra il 1° gennaio 1957 e il 31 dicembre 1992. La domanda potrà essere inoltrata dalle ore 12,00 del 1° febbraio alle ore 12,00 del 30 novembre 2022.

L’INPS assegna fino a 150 euro a visita già da febbraio a questi lavoratori e pensionati anche senza ISEE

Con il suddetto bando, l’INPS conferisce 30.000 voucher come contributo per le spese necessarie per effettuare screening di prevenzione e diagnosi precoce di malattie oncologiche. Questi voucher saranno inoltre spendibili presso qualsiasi struttura convenzionata. Qualora i richiedenti risiedano in territori dove manchino strutture convenzionate, potranno eseguire lo screening in centri di fiducia. In tale ipotesi il richiedente dovrà pagare la prestazione e chiedere poi il rimborso all’Istituto entro 90 giorni dalla trasmissione della fattura.

Gli screening da eseguire riguardano i tumori:

  • dell’apparato genitale maschile aventi ad oggetto una visita urologica, un’ecografia pelvica sovrapubica nonché la ricerca Antigene prostatico;
  • dell’apparato genitale femminile, aventi ad oggetto la visita ginecologica, un’ecografia pelvica sovrapubica e il Pap-test;
  • della pelle, con la visita dermatologica e una dermatoscopia.

Come partecipare

Gli interessati, con i requisiti richiesti dal bando, potranno presentare la domanda esclusivamente in via telematica, accedendo al sito munito di SPID, CIE o CNS. In alternativa, gli interessati potranno presentare la domanda chiamando il Contact Center al numero verde 803.164 o al numero 06164164, sempre muniti delle credenziali d’accesso. Inoltre la domanda potrà essere presentata anche per un solo voucher da spendere per uno dei tre screening offerti.

L’INPS una volta verificata l’esistenza di tutti i requisiti richiesti, comunicherà al richiedente l’eventuale accettazione o l’avviso di respinta con invito a modificare o integrare.

L’utente che risulterà assegnatario riceverà una comunicazione protocollata che dovrà provvedere ad accettare secondo le modalità indicate nel bando. L’accettazione genererà la creazione di un voucher univoco con un codice QR. L’accettazione e l’utilizzo del voucher dovranno avvenire entro 60 giorni dall’avviso della sua disponibilità. Qualora l’utente si avvarrà di un centro di sua fiducia dovrà anticipare la spesa, allegare la fattura e indicare l’IBAN, seguendo l’apposita procedura. L’INPS accrediterà l’importo entro 90 giorni nei limiti di 120 euro per lo screening dei tumori alla pelle e di 150 euro negli altri casi.

Approfondimento

Queste malattie dell’apparato urinario danno diritto subito all’assegno d’invalidità INPS anche in giovane età

Consigliati per te