Le spiagge esotiche della Nuova Zelanda o della Thailandia non reggono il confronto con questa perla mediterranea dal mare pulito e trasparente

mare della Calabria

Il Mar Mediterraneo offre davvero un ventaglio ampissimo di scenari mozzafiato. Possiamo trovare Coste dalla sabbia finissima come le località che si affacciano sull’Adriatico. Dalle bellezze lagunari di Cavallino Treporti si passa a coste ghiaiose. A tratti poi i litorali si fanno impervi e scogliere irte si tuffano a dirupo sul mare come ad esempio alle Cinque Terre. Scendendo fino alla punta dello Stivale troveremo una località, lontana dal turismo di massa ma che conquista al primo sguardo.

Le spiagge esotiche della Nuova Zelanda o della Thailandia non reggono il confronto con questa perla mediterranea dal mare cristallino e trasparente

Ci troviamo in Costa Viola ed in particolare in provincia di Reggio Calabria nel comune di Palmi. Pochi conoscono la Cala di Rovaglioso ma una volta che la si visita ce ne si innamora perdutamente. Questa caletta ospita la Scogliera di Porto Oreste con la straordinaria leggenda che è legata a questo luogo. Scordiamoci le spiagge affollate e il gomito a gomito con i vicini di ombrellone. A Palmi si respira l’essenza vera del Mare con la “m” maiuscola: acque cristalline, fondali da favola, scogliere a picco sul mare.

Gli amanti dello snorkeling non possono far altro che infilare le pinne e tuffarsi alla scoperta del Mondo sottomarino. Il mare è straordinariamente limpido e pulito. All’ombra di alcuni ulivi, inoltre, è stata allestita un’area picnic dove si può mangiare al sacco in completo relax. Non ci sono però servizi di ristoro: scordiamoci aperitivi in spiaggia e musica a tutto volume. Cala di Rovaglioso è natura allo stato puro.

La leggenda

Per raccontare la storia di Porto Oreste, bisogna ricorrere ai nostri ricordi dell’Iliade. Oreste era il figlio di Clitennestra e Agamennone. Entrambi hanno fratelli celebri, la prima era sorella di Elena mentre il secondo era fratello di Menelao con il quale partì alla volta di Troia per riportare a casa la fedifraga. Anche in casa dell’Atride, però, non si viveva una vita tranquilla. Oreste, infatti, si rese colpevole di matricidio. Uccise la madre Clitennestra colpevole di aver tradito il padre Agamennone.

Oreste, però, trovò un bel modo per “purificarsi” dal reato compiuto. Partì alla volta di Palmi e immergendosi per sette volte nella nostra strepitosa caletta, ne risalì rinvigorito e redento. Certo le acque di Porto Oreste sono talmente trasparenti, calde e pulite che ben più di 7 volte desidereremmo tuffarci.

Non serve raggiungere le spiagge esotiche della Nuova Zelanda o della Thailandia perché in Italia abbiamo già un paradiso dalle acque smeraldo.

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