Le azioni italiane con dividendi più alti tornano ad attirare l’attenzione dei risparmiatori anche in questo travagliato 2022

dividendi

Guardando la cronaca della giornata odierna è possibile notare una particolarità. Chiunque abbia sfogliato i giornali in mattinata avrà notato una notizia che, vista la fase di rimbalzo, sembra essere passata in secondo piano. Infatti i vertici politici di Mosca hanno avvisato il Mondo di un reale pericolo di terza guerra mondiale. Pericolo che nascerebbe dal fatto che l’Occidente continua a fornire armi all’Ucraina cosa che, indirettamente, verrebbe giudicata dalla Russia come una dichiarazione di aperta ostilità, se non addirittura di guerra, di fatto, da parte delle potenze estere.

Ad ogni modo, come detto, i mercati azionari sembrano ignorare la cosa. Infatti se da un lato le aperture sono state per lo più all’insegna del segno più dall’altro i risparmiatori seguono con attenzione lo stacco delle cedole.

La stagione dei dividendi, infatti offre interessanti opportunità agli investitori di riuscire ad incassare capitali extra grazie alle cedole. I cassettisti possono avere in questo caso un orizzonte molto ampio, anche perchè tra le azioni italiane con dividendi più alti occupano i primi posti soprattutto nomi dei settori finanziario ed assicurativo.

Negli anni passati la gara sul rendimento più alto era spesso vinta da Wall Street. Da ricordare, inoltre, che proprio gli USA vantano la presenza di titoli che staccano rendimenti puntuali da oltre 100 anni. Recentemente, però, anche l’Europa, ed in particolare l’Italia, si possono permettere di gareggiare con titoli d’oltre oceano.

Le azioni italiane con dividendi più alti tornano ad attirare l’attenzione dei risparmiatori anche in questo travagliato 2022

Da tempo Piazza Affari si scopre particolarmente generosa su questo fronte con alcuni nomi che regalano più di una soddisfazione. In particolare, come si apprende direttamente in Rete, ci sono protagonisti come Mediolanum con una cedola di 0,35 staccata non più tardi di una settimana fa. Nello stesso giorno in cui erano arrivati anche i “regali” da parte di Stellantis e Banco BPM. Ma particolarmente interessante è anche la cedola di Unipolsai, esponente del settore assicurativo. Così come, interessante, è anche quella di Intesa Sanpaolo.

Gli energetici, altro grande pilastro del Ftse Mib, vantano un rappresentante di primo piano come ENI (con cedola in pagamento il 25 maggio). Guardando al calendario, più in generale, nei prossimi giorni sono previsti gli stacchi di Esprinet, Coima Res e Basicnet (tutti per il 27/04).

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