L’assicurazione INAIL è obbligatoria per questi soggetti o scatterà la multa

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Non tutti conoscono le tutele e gli obblighi che l’INAIL riconosce e richiede ai contribuenti italiani. Molti pensano si tratti di vincoli specifici che riguardano solamente alcune categorie di lavoratori. Ma non sanno che alcune assicurazioni riguardano tutti i cittadini che si trovino in determinate situazioni. E che anzi trovano nella spontaneità e nella gratuità dell’attività, e nell’assenza di vincoli lavorativi, la loro motivazione fondante. È questo il caso della tutela INAIL offerta contro gli infortuni domestici e recentemente estesa a varie categorie di persone prima non incluse.

L’assicurazione INAIL è obbligatoria per questi soggetti che dovranno versare l’importo con cadenza annuale e che potrebbero ricevere una sanzione per la loro omissione. Vediamo chi è obbligato.

La polizza nasce nel 2001 ed è pensata per coprire indistintamente dal rischio di infortuni, persino mortali, tutti i soggetti che compiono gratuitamente, e senza vincolo di subordinazione, attività di cura della casa in cui dimorano, oppure dei suoi componenti. Si tratta, in sintesi, di un’assicurazione che copre il rischio degli infortuni domestici per quanti non svolgono alcuna attività lavorativa.

Le fasce di popolazione coinvolte

Le categorie coinvolte sono potenzialmente molto estese. Basta avere un’età compresa tra i 18 ed i 67 anni per essere chiamati all’obbligo e venire tutelati. Altro requisito fondamentale è quello di compiere quest’attività in modo esclusivo. Persino gli studenti fuori sede, dunque, saranno chiamati a sottoporsi a questa tutela, purché non abbiano un impiego anche solo part-time o svolgano un tirocinio.

Per gli studenti fuorisede, infatti, si realizza la condizione della cura esclusiva ed abituale della residenza. Anzi, potrebbero ricevere una somma di denaro se avviene anche solo uno tra i possibili infortuni leggeri.

Il costo dell’assicurazione ammonta a 24 euro annuali e va corrisposto entro il 31 gennaio per ottenere tutela a partire dal 1° gennaio. Se posticipata rispetto a questo momento, la tutela si estende a partire dal giorno successivo. La multa per l’omesso versamento è comunque proporzionata alla lunghezza del periodo non coperto ma non può superare i 24 euro (l’importo di una annualità per la copertura).

L’assicurazione INAIL è obbligatoria per questi soggetti o scatterà la multa

La sanzione non scatta per quei soggetti che per questioni di reddito non sono tenuti al versamento perché coperti dallo Stato. In questa situazione si trovano quanti godono di uno stipendio lordo di 4.648,11 euro all’anno.

La copertura si estende non solo alle parti comuni del condominio (ad esempio le scale, il cortile e l’androne) ma anche a tutte le pertinenze riguardanti l’immobile. Tra questi luoghi quali le cantine, mansarde, giardini etc.

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