La tenuta millimetrica dei supporti potrebbe favorire la ripartenza delle azioni Unicredit

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Dopo gli anni bui in cui il titolo Unicredit ha sempre fatto peggio della media del settore di riferimento, l’ultimo anno ha visto un chiaro cambiamento di rotta. Se si guarda alla performance borsistica, infatti, si scopre che nell’ultimo anno Unicredit ha fatto peggio solo di Banco BPM e Banca Profilo, perdendo l’11%.

Allo stato attuale la tendenza in corso è ribassista, ma la chiusura del 1 luglio potrebbe dare qualche speranza ai rialzisti. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno chiuso la settimana proprio sopra l’importantissimo supporto in area 9,055 euro (I obiettivo di prezzo). La tenuta millimetrica dei supporti potrebbe favorire la ripartenza delle azioni Unicredit verso i massimi recenti in area 15 euro. Con la massima estensione rialzista che potrebbe andare a collocarsi in area 18 euro.

Qualora, invece, si dovesse proseguire al ribasso, gli obiettivi più probabili potrebbero andare a collocarsi in area 15 euro e 17 euro.

La valutazione del titolo Unicredit

La valutazione di questo titolo presenta non poche contraddizioni. Se, ad esempio, si considerano i multipli di mercato, scopriamo che il titolo è fortemente sopravvalutato. Ad esempio, in Italia in termini di rapporto prezzo/utili Unicredit è il titolo più sopravvalutato nel suo settore di riferimento. Il risultato non cambia se si estende il confronto a tutto il settore europeo. Se, infatti, la media del PE è 8,7, il PE di Unicredit è pari a 22,2.

Il quadro cambia completamente se si guarda, ad esempio, al Price to Book ratio. In questo caso, infatti, le azioni risultano essere fortemente sottovalutate. Sottovalutazione confermata dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow. In questo caso, infatti, il titolo risulta essere sottovalutato di oltre il 50%.

Interessanti, poi, sono le prospettive per il rendimento del dividendo. Secondo quanto riportato su riviste specializzate, infatti, nei prossimi anni si potrebbe aggirare in area 8%. Inoltre, il giudizio medio degli analisti è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre il 65%.

La tenuta millimetrica dei supporti potrebbe favorire la ripartenza delle azioni Unicredit: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 1 luglio in rialzo dello 0,17% rispetto alla seduta precedente a quota 9,080 euro.

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