La temperatura ideale da tenere in casa durante l’estate per stare bene e risparmiare usando climatizzatore e condizionatore sarebbe questa

estate

L’estate è una stagione tanto attesa perché è sinonimo di giornate soleggiate e più lunghe, nonché di vacanze. Se il bel tempo da un lato giunge gradito, dall’altro ci provoca un certo malessere. Il caldo infatti colpisce il nostro corpo e organismo facendoci sentire sfatti e affannati. Per contrastare queste sensazioni e possibili conseguenze negative sulla nostra salute bisognerà adottare alcune strategie e accortezze.

In primis quella di ottenere un clima meno afoso in casa rispettando quella che sarebbe la temperatura ideale da tenere in casa durante l’estate.

Combattere il caldo in casa

Quando il caldo ci attanaglia non resta che correre ai ripari. Soprattutto laddove dovessero presentarsi le cosiddette ondate di calore. Un termine con il quale si indica un lasso di tempo piuttosto lungo in cui si verificano temperature estremamente alte.

Sarebbe importante rispondere bevendo almeno due litri d’acqua al giorno per mantenersi idratati evitando alcolici nonché nutrirsi di grandi quantità di frutta e verdura. Particolare attenzione però bisognerebbe concederla all’ambiente domestico. Per sconfiggere il caldo servirebbero metodi adatti ad abbassare la temperatura domestica.

Far arieggiare in continuazione la casa d’estate non è consigliato, preferibile piuttosto tenere le persiane chiuse per non far entrare l’afa dall’esterno. Preferibile spalancare le finestre al mattino presto, la sera e la notte, cioè quando le temperature scendono. Naturalmente ci torneranno particolarmente utili impianti per raffreddare casa, quali climatizzatori e condizionatori. Il loro uso però per essere efficace dovrebbe seguire alcune regole.

La temperatura ideale da tenere in casa durante l’estate per stare bene e risparmiare usando climatizzatore e condizionatore sarebbe questa

Da non sottovalutare assolutamente la manutenzione e pulizia del condizionatore, in particolare si dovrebbero pulire i filtri con una certa frequenza. Ciò eviterebbe contaminazioni batteriche dell’aria.

Vi è però anche un altro aspetto da non sottovalutare, quello della giusta temperatura da impostare. Infatti, questa inciderà sui consumi e di conseguenza oltre a poter comportare sprechi assurdi potrebbe portarci anche una bolletta particolarmente alta.

Dunque sarebbe meglio evitare temperature particolarmente basse ed esose, tanto più perché non necessarie. Vi è poi da sottolineare come potrebbero risultare anche dannose.

Infatti, una grande differenza di temperatura tra ambiente esterno e interno potrebbe rivelarsi nocivo per l’organismo. Potrebbe verificarsi uno sbalzo termico dannoso, al pari di quanto potrebbe succedere immergendosi in acqua senza far passare il tempo necessario dall’ultimo pasto.

Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute la temperatura perfetta da tenere in casa sarebbe tra i 24 e i 26 gradi. Impostando condizionatore e climatizzatore in questo modo si attenuerebbe il caldo senza però eccedere rispetto al clima esterno.

Naturalmente per mantenere entro questi valori la temperatura interna ed evitare anche sprechi e consumi eccessivi dovremmo stare accorti anche ad alcuni dettagli. Ad esempio durante il funzionamento del condizionatore sarebbe bene evitare l’accensione di dispositivi che producono calore, quale forno, phon e ferro da stiro.

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