La paura enorme di trovarsi senza soldi

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I servizi bancari hanno un ruolo fondamentale nella nostra vita. Ogni italiano usa pc, smartphone o tablet per controllare i propri flussi finanziari. Intanto, oggi scatta la paura enorme di trovarsi senza soldi sul conto corrente.

Questo perchè mentre si diffonde l’uso dell’home banking, nel frattempo gli attacchi informatici sono dietro l’angolo. Malintenzionati possono mettere a segno potenziali azioni, svuotando il conto corrente bancario e postale. Quindi, l’applicazione scaricata sui terminali rappresenta paradossalmente un rischio concreto: quello di finire nelle mani sbagliate.

Ogni italiano con l’home banking effettua molte operazioni: dal controllo del saldo, al trasferimento di denaro tra conti dello stesso. L’home banking dà la possibilità di disporre bonifici, pagare bollette o imposte, ricaricare il cellulare.

L’home banking fa risparmiare tempo

Le banche hanno introdotto questa applicazione per agevolare il cliente. Quest’ultimo ha a disposizione i vari servizi ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana. Di conseguenza il correntista ha ulteriori benefici: può collegarsi da qualsiasi luogo e non perde tempo per andare in filiale.

Inoltre il correntista usando l’applicazione informatica ha costi mensili inferiori rispetto ad un conto corrente tradizionale.

Gli italiani affascinati dall’uso dell’home banking

Gli italiani hanno una propensione ad usare l’app da pc e smartphone. Tuttavia, il Rapporto annuale di Abi Lab ha evidenziato questo dato: la clientela si attende ulteriori servizi dal mobile banking. In particolare: richiesta di sconti, di coupon, di servizi di localizzazione e di assistenza.

Attenzione alle truffe

I cittadini, di conseguenza, hanno una paura enorme di trovarsi senza soldi sul conto corrente. Tuttavia, i canali digitali hanno stravolto le abitudini di vita.

Nel frattempo gli italiani chiedono a grande voce di essere tutelati dalle truffe. L’Unione nazionale dei consumatori hhaanno più volte invitato a conservare con cura password, codici e carte.

Allo stesso tempo, i cybercriminali corrono di pari passo con la tecnologia. I clienti delle banche non hanno voglia di rimanere truffati. Ognuno di noi ha ricevuto in passato una richiesta che all’apparenza sembra lecita. Le banche, è da ricordare, non chiedono mai i codici di accesso ai servizi. Per questo motivo, spesso, il cliente ha una paura enorme di trovarsi senza soldi sul conto corrente.

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