La cannabis fa male o fa bene? Ecco come bisognerebbe utilizzarla

La cannabis fa male o fa bene?

Lo sapevi che la canapa può essere utilizzata a scopo terapeutico? Ecco perché…

Ci sono tantissime piante che svolgono azioni benefiche sul nostro corpo. Tra tutte queste in particolare ce n’è una che ha fatto molto scalpore negli anni: la canapa. Questa pianta in effetti avrebbe davvero tanti benefici sull’organismo umano. Ha fatto scalpore in quanto c’è chi utilizza la canapa come droga, di conseguenza non viene vista con un buon occhio da alcune persone. Però devono capire che ci sono delle differenze sostanziali tra la canapa “buona” e quella che può causare effetti dannosi.

Che cos’è

Sin dall’antichità, da quando è stata scoperta, è stata utilizzata in diversi ambiti. Tra questi c’è anche quello tessile, quindi come possiamo notare non viene usata solo a livello alimentare. Viene usata anche nelle industrie:

  • cosmetiche;
  • cartarie;
  • edili;
  • alimentari.

Valori nutrizionali dei semi

Se andiamo a prendere i semi di canapa decorticati, possiamo osservare alcuni valori nutrizionali:

  • 612 kcal;
  • 51 g di grassi;
  • 4 g di carboidrati;
  • 4,8 g di fibre;
  • 30 g di proteine;
  • 0,2 g di sale.

Inoltre la cannabis, in particolare parliamo della sua farina, sembrerebbe essere perfetta per le persone intolleranti al glutine. Infatti ne è priva e può essere utilizzata tranquillamente. In più c’è da dire che rispetto alla farina ’00 che siamo abituati ad utilizzare, presenta circa il 20% in meno di grassi. Dunque possiamo dire essere un ottimo prodotto che potrebbe essere introdotto nella nostra alimentazione, anche per variare un po’.

La cannabis fa male o fa bene? Alcuni consigli

Una volta che abbiamo fatto il quadro generale della situazione, possiamo andare a capire meglio quali sono i suoi effetti sul corpo. I semi e i fiori della canapa hanno diverse proprietà. Tra queste c’è la capacità di essere ricchi di Omega-3 e Omega-6. Inoltre non possono mancare vitamine, minerali, proteine e fibre. Questi semi li possiamo utilizzare all’interno di un’insalatona, per guarnirla. Con i fiori in particolar modo si preparano le tisane, che sembrerebbero avere effetti:

  • miorilassanti;
  • antiepilettici;
  • antipsicotici;
  • antinfiammatori;
  • antiossidanti.

Nella pianta è contenuto l’olio essenziale di canapa, che può essere utilizzato anche per massaggi antinfiammatori. Può aiutare anche a contrastare l’insonnia, l’ansia, lo stress e riduce i dolori.

Gli effetti

Sostanzialmente la canapa va a dare una sensazione di rilassamento a livello psico-fisico. Proprio per questo motivo viene utilizzato in alcune terapie che hanno proprio bisogno di questo. L’utilizzo della cannabis, proprio sapendo di questi effetti, è stato usato sin dai primi tempi come droga. In molti, sia adulti che ragazzini, hanno preso il vizio di utilizzare la cannabis. È vero che la canapa è ricca di proprietà ma deve essere utilizzata in un determinato modo. Infatti se si va a superare una determinata soglia può essere dannosa, portando effetti irreversibili a livello cerebrale. Dunque prima di consumarla è sempre bene farsi consigliare da qualcuno di esperto. Può causare dipendenza, proprio per gli effetti rilassanti che dà, per questo motivo è fondamentale farne un buon uso, sano e coscienzioso. Dunque se la cannabis fa male o fa bene dipenderà molto dall’utilizzo che se ne fa.

Consigliati per te