Invece delle solite gite ecco un antichissimo borgo poco noto dalla cucina divina e con un parco tappezzato di splendidi fiori

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L’Italia offre una grande varietà di luoghi caratteristici da visitare, ma forse poco conosciuti. Basterebbe a volte semplicemente cercare tra le nostre origini per scoprirne qualcuno. In effetti gli Italiani sono un popolo di viaggiatori, sempre aperti a scoprire qualcosa di nuovo.

È vero che quando si pensa ad un fine settimana, si preferiscono i luoghi più affollati e noti. Tuttavia, si potrebbe anche cambiare idea. Così, invece dei soliti posti ecco un antichissimo borgo poco noto, ma che merita una visita per un fine settimana. Ne parleremo a breve.

Intanto, tra i posti da visitare in Italia non può mancare il lago più piccolo e romantico. Lo troviamo in Piemonte, ai confini con la Lombardia. Sembra una bomboniera il lago d’Orta, che incanta con la sua bellezza. È ben collegato da Milano e da Torino e si raggiunge in poco tempo.

Lasciamo tuttavia i posti noti e spostiamoci un po’ più nella zona del Centro Italia. Da Napoli o da Roma possiamo raggiungere la provincia di Campobasso, nella splendida regione del Molise. Se siamo amanti della tranquillità e amiamo le tradizioni contadine, non possiamo non visitare questa Regione. Così, invece delle solite gite ecco un antichissimo borgo che vale la pena di visitare.

In Molise la pasta si fa in casa, secondo antiche tradizioni e con il grano prodotto localmente. Possiamo assaggiare i cavatelli, una sorta di gnocchi allungati, che in cottura ricordano la pasta al dente. Sono tanti i paesini poco noti del molisano. In provincia di Isernia si potrebbe dare uno sguardo al borgo di Longano. Spostandoci su Campobasso, perché non raggiungere il paese di Casacalenda.

Invece delle solite gite ecco un antichissimo borgo poco noto dalla cucina divina e con un parco tappezzato di splendidi fiori

Soprattutto nel periodo estivo si sta veramente bene, infatti si è a 641 m/slm. Il nome stesso del paese ne tradisce il clima. Questo nome di origine latina dice che è una “casa da doversi riscaldare”. Ed effettivamente è un punto alto della strada che da Campobasso porta a Termoli, sul Mare Adriatico.

Arrivati a Casacalenda si potranno visitare il Museo all’aperto di Arte Contemporanea, il Museo Multimediale del Bafù. Ma soprattutto concedersi una passeggiata per le antiche stradine del paese, da cui si può godere una bella vista panoramica. Tra le cose che si distingueranno ci sarà la vicina Riserva naturale di Bosco Casale.

In questo piccolo paradiso protetto ci immergeremo in primavera in un incredibile manto di fiori. Tra questi potremo ammirare persino delle orchidee, ma anche le primule, l’anemone degli Appennini, i narcisi dei poeti. Le farfalle in gran numero tra maggio e giugno danzano passando da un fiore all’altro.

Quando a sera si sarà affamati, allora potremmo gustare delle ricette tipiche locali, come l’agnello alla menta o la zuppa di ortiche. Soprattutto il 12 giugno, festa patronale di Sant’Onofrio.

Casacalenda non è solo una casa da riscaldare, ma anche da ricordare con piacere.

Approfondimento

È un piccolo paradiso italiano questo antichissimo borgo tra mare cristallino e profumate montagne da godere per un indimenticabile weekend

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