Incantevoli borghi dove cercare funghi nel Nord e Centro Italia e vari consigli

funghi

È tempo di funghi. Le passeggiate per cercare funghi, soprattutto, porcini, appassionano tante persone. Ma per essere sicuri di tornare a casa con un ricco bottino, è fondamentale sapere scegliere i posti giusti dove andare, più qualche consiglio dei più esperti raccoglitori di funghi. Lungo tutto lo Stivale, ci sono tanti luoghi dove far incetta di ottimi frutti. Molti di questi, poi, si trovano nei pressi di incantevoli paesini. La raccolta dei funghi può così diventare l’occasione per fare una bella gita in giornata, o un intero weekend fuori porta, con tutta la famiglia. In questo articolo daremo qualche spunto da prendere come riferimento.

Dove trovare funghi in val d’Aosta

Nella zona sud-est di questa piccola regione del Nord, il borgo di Donnas regala grandi soddisfazioni in fatto di funghi. Circondato da numerosi terrazzamenti coltivati a vite, in questo borgo, corre un tratto della via consolare romana delle Gallie, uno dei reperti meglio conservati di tutta la regione. Donnas ha quindi origini romane e presenta la tipica struttura di epoca medievale, con i resti di mura di cinta e le porte d’accesso.

Spostiamoci ora nella parte più occidentale della Val d’Aosta. Quasi al confine con la Francia, troviamo la località la Thuile. Qui, dopo aver visitato la piccola chiesa di San Nicola e le possenti fortificazioni militari risalenti alle due Grandi Guerre, ci si sposta fuori paese per addentrarsi in mezzo alla natura. Questa zona, infatti, è ricca di laghi e corsi d’acqua. Il punto dove il torrente Rutor forma una cascata segna l’inizio del sentiero degli escursionisti che vanno cercando funghi in questa zona.

Incantevoli borghi dove cercare funghi in Toscana

Spostiamoci ora nel centro del Paese. Sicuramente, la Lunigiana e la Garfagnana sono zone molto prolifiche in quanto a funghi. In fatto di borghi, invece, segnaliamo Careggine, un borgo in provincia di Lucca, adagiato sul versante orientale delle Alpi Apuane. Questo borgo ha origini antichissime. Il suo sviluppo risale infatti all’anno 845. Purtroppo, nel borgo vi sono pochi resti dell’antico castello del X secolo. Val la pena però visitare la pieve di San Pietro che, durante il XII secolo, venne rimaneggiata secondo i tipici dettami dello stile romanico. Nei dintorni, sarà inoltre piacevole fare una tappa nella verdissima Isola Santa e a Capanne di Careggine, due zone dove i funghi abbondano e dove si trova il lago di Vagli, ovvero il bacino artificiale più grande della regione Toscana.

Quando è il periodo giusto?

Dopo aver visto quali sono alcuni incantevoli borghi dove cercare funghi, passiamo ora ad alcuni consigli pratici suggeriti dagli esperti del settore. In generale, il momento migliore della giornata per raccogliere i funghi è la prima parte della mattinata, quando il bosco risulta ancora umido per la presenza della rugiada.

Quanto tempo dopo che ha piovuto conviene andare a cercare funghi?

Quando piove, gli amanti dei funghi gioiscono. Sarà bene sapere che i primi funghi cominciano a comparire dopo circa una settimana da un periodo di pioggia. Di fatto, però, sarebbe più opportuno considerare un range di tempo che vai dai 7 ai 14 giorni. Dunque, l’ideale sarebbe quindi aspettare 10/12 giorni circa.

Seguendo tutti questi consigli, potremo portare a casa cestini belli colmi con tantissimi funghi con cui preparare cremosi risotti, sfiziosi contorni per accompagnare le carni o farcire, insieme a tanti altri ingredienti, pizze e focacce.

Consigliati per te