In contanti alle Poste o sul conto arriva la pensione INPS di dicembre con alcune splendide novità

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Conto alla rovescia per la riscossione del rateo pensionistico numero 12, peraltro l’ultimo del 2022. Un anno che è iniziato all’insegna delle sorprese sul cedolino per milioni di pensionati e che si completerà allo stesso modo.

A gennaio a rubare la scena è stata la perequazione, seguita dagli aumenti legati alla riforma IRPEF di inizio primavera. A luglio, poi, ecco il primo Bonus 200 euro, con lo sfondo degli eventuali rimborsi da 730 prima e dopo il sostegno anti-inflazione. Infine, negli ultimi mesi è giunto il 2° Bonus 150 euro (anche se non per tutti, come il 1° Bonus peraltro) e l’anticipo della perequazione 2023. Dicembre, infine, si chiuderà con la tredicesima e in attesa degli aumenti dal 1° gennaio.

Dunque, in contanti alle Poste o sul conto arriva la pensione INPS con un carico di belle novità.

Il calendario del pagamento delle pensioni di dicembre

Partiamo vedendo qual è il calendario dei pagamenti del nuovo mese di dicembre.

Per chi riceve l’accredito del vitalizio sul conto corrente bancario (a dicembre ricchi di promozioni) l’appuntamento è per giovedì 1° dicembre. Stessi termini anche per chi riceve il vitalizio su carta di credito.

Termini in parte differenti per chi riscuote la pensione presso il mondo Poste. Le somme saranno disponibili giovedì per chi la riceve su Postepay Evolution, libretto postale (con ricca offerta Supersmart), c/c BancoPosta, carta libretto o carta Postamat.

Per chi, invece, la riscuoterà in contanti presso lo sportello fisico si procederà secondo l’iniziale del proprio cognome. Si consiglia al Lettore di verificare all’esterno dell’ufficio di riferimento qual è la turnazione alfabetica prevista per il ritiro.

In contanti alle Poste o sul conto arriva la pensione INPS del nuovo mese ricca di novità

Anche il nuovo cedolino dovrebbe presentare delle belle novità. Il riferimento primo è alla tredicesima, ossia una mensilità aggiuntiva che si somma a quella ordinaria del mese di turno. Invece, nel caso dei neopensionati (ossia da meno di 1 anno) la 13° sarà proporzionale al tempo in cui si riceve il vitalizio.

Un’altra novità riguarderà il c.d. Bonus Natale ma solo i percettori di trattamenti il cui minimo annuale non supera i 6.824,07 euro. Questi pensionati riceveranno a dicembre anche l’importo aggiuntivo di 154,94 euro.

A seguire, ecco di nuovo la rivalutazione del 2% che determinerà variazioni positive nell’ordine dei 10-50 euro a seconda dei casi. Si tratta dell’anticipo della perequazione 2023 anticipata dal Governo Draghi (D.L. Aiuti bis) già dallo scorso ottobre. In pratica, per il 3° mese di fila i trattamenti pensionistici di importo lordo mensile entro i 2.962,00 euro subiranno una rivalutazione del 2% dell’importo.

Infine, l’eventuale Bonus 150 euro contro il caro energia potrebbe apparire nei soli cedolini di chi finora non l’avesse ancora ricevuto. Ricordiamo che la 2°edizione di questa indennità una tantum prevedeva una soglia del reddito fino a 20mila euro.

Meglio controllare il cedolino di dicembre sul portale INPS

Per tutti, infine, vale la raccomandazione di dare uno sguardo al cedolino di dicembre per analizzare tutte le novità in arrivo.

È sufficiente accedere con le proprie credenziali digitali alla pagina personale sul sito INPS. Da lì in poi basterà scegliere la sezione dedicata del portale e infine scegliere la propria voce di interesse.

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