Importanti novità per i lavoratori del pubblico impiego, allo studio la possibilità di andare in pensione prima con lo ‘scivolo Brunetta’

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Il Governo è allo studio sulla riforma pensioni per trovare una soluzione sullo scalone di cinque anni che lascerà la Quota 100. Per il pubblico impiego si prevede un incentivazione verso la pensione anticipata con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale. Infatti, importanti novità per i lavoratori del pubblico impiego, allo studio la possibilità di andare in pensione prima con lo ‘scivolo Brunetta’. Analizziamo di cosa si tratta.

Riforma pensione con ricambio generazionale

Firmato a marzo il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale. Il Patto è finalizzato all’incremento della coesione sociale e alla modernizzazione del paese, con il supporto dei finanziamenti inseriti tra i progetti del PNRR. Tra gli obiettivi da perseguire è presente quello di potenziare l’amministrazione pubblica  con il pensionamento anticipato, che prevede un ricambio generazionale.

Quindi, investe un ruolo importante nel pubblico impiego la pensione anticipata che serve a favorire la staffetta generazionale. In questo modo si favorisce l’ingresso dei giovani e si creano nuovi posti di lavoro e nuove competenze.

Lo scivolo Brunetta

Importanti novità per i lavoratori del pubblico impiego, allo studio la possibilità di andare in pensione prima con lo ‘scivolo Brunetta’.

Chiamato così perché lo scivolo incentivante è proposto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.

La proposta di Brunetta prevede uno scivolo pensione incentivato per i dipendenti pubblici con la possibilità di accedere alla pensione con 62 anni di età.

Il Governo studia un meccanismo di uscita con incentivo all’esodo. I beneficiari saranno tutti i lavoratori prossimi alla pensione. In particolare, l’incentivo all’esodo investirà tutti quei lavoratori non in linea con il rimodernamento dell’amministrazione locale e statale.

Da valutare il problema delle risorse finanziarie, infatti, per ovviare si studia un meccanismo che potrebbe penalizzare l’assegno di pensione. La penalizzazione investirà coloro che accedono alla pensione prima dell’età pensionabile (nel 2021 è di 67 anni).

In effetti, la penalizzazione riguarda il calcolo dell’assegno con il sistema contributivo. Lo stesso sistema che è attuato con l’Opzione Donna.

In effetti lo ‘scivolo Brunetta’ propone una pensione anticipata Quota 100 con penalizzazione, ma con un occhio attento alle categorie di lavoratori che svolgono mansioni gravose e maggiormente esposti a problemi di salute e sicurezza (ad esempio il personale scolastico) e i meritevoli.

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