I titolari di Partita IVA non devono dimenticare queste imminenti scadenze se non voglio rischiare sanzioni

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Sono diverse le scadenze fiscali che durante l’arco dell’anno si distribuiscono per i lavoratori autonomi, imprenditori o liberi professionisti. Anche novembre è un mese che include il pagamento di alcune imposte per questi soggetti fiscali. Nella presente guida gli Esperti in Diritto e Fisco di ProiezionidiBorsa indicheranno ai Lettori quali sono le principali scadenze fiscali del mese corrente.

Quali sono le principali scadenze fiscali di novembre?

Pagamento dell’IVA, acconto IRPEF e IRES sono alcuni dei balzelli a cui devono rispondere diversi contribuenti. Nel mare magnum delle scadenze fiscali, i titolari di Partita IVA non devono dimenticare queste imminenti scadenze se non voglio rischiare sanzioni. Nello specifico, il mese di novembre prevede il pagamento di alcune imposte per coloro che hanno un’attività propria o svolgono una libera professione. Novembre, inoltre, rappresenta l’ultimo cancello per la presentazione della dichiarazione dei redditi, modello Redditi per i privati. Sarà infatti lunedì 30 il termine ultimo per adempiere alla presentazione dei documenti necessari al Fisco. Entro la medesima data, inoltre, si dovrà provvedere al pagamento delle LIPE relative al terzo trimestre di fatturato.

I titolari di Partita IVA non devono dimenticare queste imminenti scadenze se non voglio rischiare sanzioni: le principali date da ricordare

Novembre si presenta come un mese ricco di scadenze fiscali, malgrado le numerose proroghe che si sono avvicendate durante i precedenti mesi di emergenza sanitaria. Oltre alle summenzionate scadenze, entro il 16 novembre si prevede il pagamento dell’IVA con scadenza mensile o trimestrale tramite F24. Si aggiungono al novero dei tributi da saldare i contributi INPS e IRPEF. Alcuni titolari di Partita IVA, tuttavia, hanno tempo per il versamento dei contributi entro il 10 dicembre come deciso dal decreto Ristori.

In sostanza, questi soggetti dovranno corrispondere il pagamento del secondo acconto delle imposte entro il corrente mese. Fanno eccezione coloro che non risultano beneficiari della proroga al 30 aprile 2021 in base a codice ATECO. I titolari di Partita IVA non devono dimenticare queste imminenti scadenze se non voglio rischiare sanzioni dunque. Un’ultima data da segnare sul calendario è il 25 novembre. Entro tale termine, coloro che effettuano delle prestazioni o cessioni di servizi di tipo intercomunitario avranno l’obbligo di trasmettere il modello Intrastat. Tale trasmissione si riferisce ai dati dell’appena trascorso mese di ottobre.

Queste, in linea generale, le principali scadenze fiscali da non dimenticare per gli interessati. In caso di dubbi o incertezze, è sempre utile consultare eventuali proroghe governative relative al proprio codice ATECO o ai dati sul fatturato.

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