I soldi, gli assegni e le indennità che spettano ai lavoratori dei servizi pubblici essenziali in caso di decesso o infermità provocati dal Covid – 19

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La pandemia continua  e ogni giorno si contano morti.  Quali sono i soldi, gli assegni e le indennità che spettano ai lavoratori dei servizi pubblici essenziali in caso di decesso o infermità provocati dal Covid – 19?

Sono moltissime le categorie di lavoratori che si espongono al contagio tutti i giorni per il bene della comunità.

Il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha annunciato di voler estendere il riconoscimento di “vittime del dovere” con i relativi benefici a chi perde la vita o subisce un’infermità permanente nella lotta al Covid – 19.

A chi lavora negli ospedali, nei supermercati, nelle farmacie e in tutte le altre trincee grazie alle quali si manda avanti il Paese.

I soldi, gli assegni e le indennità che spettano ai lavoratori dei servizi pubblici essenziali in caso di decesso o infermità provocati dal Covid – 19

Il Senato in questi giorni sta esaminando gli emendamenti ed i correttivi da apportare al decreto Cura Italia prima della conversione in legge. Tra questi anche la proposta del ministro della PA.

Attualmente, lo status di vittima del dovere spetta alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. In particolare, alle forze armate, agli operatori della polizia, ai vigili del fuoco deceduti o divenuti permanentemente invalidi, durante il servizio (art. 3 Legge 466/1980 e art. 1 Legge 266/2005)

In loro favore sono previsti sussidi economici per il sostegno dei loro familiari in caso di decesso e per le cure e l’assistenza in caso di invalidità.

Tutti  gli operatori sanitari e i gli altri lavoratori che hanno scarificato la propria vita per gli altri meritano la stessa tutela riservata alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

L’epidemia  da coronavirus potrebbe  essere inquadrata fra le cause che possono far qualificare i lavoratori deceduti a causa del virus contratto in servizio, come vittime del dovere.

La procedura per il riconoscimento dello status

Qualora dovesse essere esteso lo status di vittima del dovere la domanda dovrà essere presentata al Ministero competente.

Occorrerà produrre la documentazione necessaria che sarà valutata da una apposita commissione ed in definitiva da un Comitato di Valutazione. Per poi essere seguita da un decreto del Ministro.

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