Ftse Mib: i 5 migliori dividendi di Piazza Affari con rendimenti fino all’8%

Come fare crescere i propri risparmi con i migliori dividendi del Ftse Mib

Comprare un titolo che possa offrire un buon dividendo non vuol dire solo guardare al rendimento, ma anche alla sua sostenibilità nel lungo periodo. Abbiamo, quindi, individuato, attraverso un metodo spiegato nell’articolo, i 5 migliori dividendi di Piazza Affari. Da notare che abbiamo selezionato solo quelle aziende che sul Ftse Mib hanno una capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro.

Il metodo utilizzato per individuare i migliori dividendi

C’è una categoria di investitori che, in ottica di lungo periodo, preferisce investire su titoli azionari del Ftse Mib che possano offrire un rendimento interessante. Proprio perché in questi casi si guarda a orizzonti temporali lunghi, nella scelta non si può non tenere conto della sostenibilità del dividendo e della sua storicità.

Abbiamo, quindi, assegnato un punteggio a ciascun titolo in modo di tenere conto di quanto segue:

  • il rendimento è superiore all’ultimo 25% dei titoli che pagano un dividendo sul mercato italiano;
  • il rendimento è nel top del 25% dei titoli che pagano un dividendo sul mercato italiano;
  • il dividendo è stato stabile negli ultimi 10 anni;
  • il dividendo è cresciuto negli ultimi 10 anni;
  • quanto distribuito come dividendo è ben coperto dagli utili;
  • quanto distribuito come dividendo è ben coperto dal cash flow dell’azienda.

Applicando questo criterio i cinque migliori titoli sul Ftse Mib per il dividendo sono: Unipol, Generali Assicurazioni, Buzzi Unicem, Mediobanca, SNAM.

Andiamo, quindi, a vedere per ciascuno di questi titoli azionari i punti di forza e di debolezza relativamente all’aspetto del dividendo.

Carlo Cimbri Presidente Unipol

Carlo Cimbri Presidente Unipol – proiezionidiborsa.it

Unipol

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 7,6%. Questo rendimento è superiore sia a quello dell’ultimo 25% sia è collocato nel top 25% dei dividendi di Piazza Affari. Inoltre negli ultimi 10 anni il pagamento del dividendo è stato stabile e in crescita. Infine con un pay-out ratio del 32% e del 23% rispetto agli utili e al cash flow, rispettivamente, la sostenibilità del dividendo non è a rischio.

Philippe Donnet Amministratore Delegato Generali Assicurazioni

Philippe Donnet Amministratore Delegato Generali Assicurazioni – proiezionidiborsa.it

Generali Assicurazioni

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 7,3%. Questo rendimento è superiore sia a quello dell’ultimo 25% sia è collocato nel top 25% dei dividendi di Piazza Affari. Inoltre negli ultimi 10 anni il pagamento del dividendo è stato stabile e in crescita. Infine con un pay-out ratio del 62% e del 10% rispetto agli utili e al cash flow, rispettivamente, la sostenibilità del dividendo non è a rischio.

Pietro Buzzi Amministratore Delegato Buzzi Unicem

Pietro Buzzi Amministratore Delegato Buzzi Unicem – proiezionidiborsa.it

Buzzi Unicem

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari  al 2,9%. Questo rendimento è superiore a quello dell’ultimo 25%, ma non è collocato nel top 25% dei dividendi di Piazza Affari. Inoltre negli ultimi 10 anni il pagamento del dividendo è stato stabile e in crescita. Infine con un pay-out ratio del 18% e del 31% rispetto agli utili e al cash flow, rispettivamente, la sostenibilità del dividendo non è a rischio.

Alberto Nagel Amministratore Delegato Mediobanca

Alberto Nagel Amministratore Delegato Mediobanca – proiezionidiborsa.it

Mediobanca

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari all’8,2%. Questo rendimento è superiore sia a quello dell’ultimo 25% sia è collocato nel top 25% dei dividendi di Piazza Affari. Pero, negli ultimi 10 anni il pagamento del dividendo non è stato stabile seppure in crescita. Infine con un pay-out ratio del 69% e del 70% rispetto agli utili e al cash flow, rispettivamente, la sostenibilità del dividendo non è a rischio, ma bisogna stare molto attenti.

Stefano Venier Amministratore Delegato SNAM

Stefano Venier Amministratore Delegato SNAM – proiezionidiborsa.it

SNAM

Le previsioni degli analisti per i prossimi 3 anni, così come riportate sulle riviste specializzate, sono per un rendimento pari al 6,1%. Questo rendimento è superiore sia a quello dell’ultimo 25% sia è collocato nel top 25% dei dividendi di Piazza Affari. Pero, negli ultimi 10 anni il pagamento del dividendo non è stato stabile seppure in crescita. Infine con un pay-out ratio del 72% e del 62% rispetto agli utili e al cash flow, rispettivamente, la sostenibilità del dividendo non è a rischio, ma bisogna stare molto attenti.

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