Familiari e titolari di Legge 104 riceveranno assegni di oltre 1.000 euro a rimborso di queste spese

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L’assistenza e le cure di cui una persona con disabilità necessita richiedono non solo del tempo, ma anche un costo piuttosto gravoso. Sebbene esistano diverse agevolazioni fiscali per alleggerire il carico di simili oneri, a volte i sussidi da soli non bastano a coprire le spese. Per tale motivo l’INPS ha messo a punto un programma che tende a fornire un ulteriore Bonus economico a soggetti con disabilità o ai loro parenti che sostengono determinati costi. Familiari e titolari di Legge 104 riceveranno assegni di oltre 1.000 euro a rimborso di queste spese. Ci sono ancora alcuni mesi di tempo per aderire e richiedere il beneficio.

Quali tutele la legge garantisce a persone disabili e alla loro famiglia

Quando si ha in famiglia una persona con disabilità o handicap grave la Legge offre delle tutele tanto sul piano sanitario quanto su quello economico-assistenziale. Sulle pagine di ProiezionidiBorsa abbiamo spiegato che in alcune circostanze anche i familiari del titolare Legge 104 possono ottenere delle agevolazioni economiche. Non si tratta esclusivamente di permessi per assistere la persona cara, ma anche di agevolazioni lavorative. Un esempio lo abbiamo fornito nell’articolo “Oltre ai permessi Legge 104 i familiari caregiver possono ricevere questo beneficio nel contratto di lavoro”. Proprio nell’ottica di una maggiore cura e tutela della persona con fragilità sanitaria, l’INPS ha avviato un programma di sostegno economico al quale si potrà aderire ancora per alcuni mesi.

Familiari e titolari di Legge 104 riceveranno assegni di oltre 1.000 euro a rimborso di queste spese

Fino al prossimo 31 gennaio 2022 molti contribuenti potranno aderire al programma Home Care Premium (HCP). Si tratta di un contributo economico che mira a rimborsare la spesa sostenuta per l’assistente domiciliare del disabile assunto con regolare contratto di lavoro domestico. Il programma prevede inoltre dei servizi di assistenza alla persona come prestazioni integrative offerte degli ambiti territoriali o enti convenzionati INPS. I criteri di selezione dei beneficiari che presentano domanda si basano sul reddito ISEE, sulla gravità della disabilità e sull’età.

I possibili beneficiari sono coloro che risultano essere dipendenti del pubblico impiego o della gestione magistrale, così come i pensionati iscritti alla gestione dipendenti pubblici. Il contributo si stabilisce in base ai criteri di gravità e può raggiungere la quota massima di 1.250 euro. La domanda la possono presentare tanto i beneficiari, quanto i familiari di 1° grado, i tutori o gli amministratori di sostegno della persona. In base alle indicazioni INPS l’HCP sarà valido fino al 30 giugno 2022 e gli interessati potranno presentare domanda entro il 31 gennaio 2022. Mancano dunque pochi mesi alla scadenza. Entro la fine di gennaio chi non ha ancora aderito potrà presentare una nuova domanda. In alternativa, coloro che hanno già inoltrato la richiesta potranno richiedere l’aggravamento laddove presente. Sarò successivamente l’INPS a stabilire l’ordine dei beneficiari e a pubblicare le graduatorie in ordine progressivo.

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