Esiste un solo modo per bloccare un assegno: ecco quale

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 Esiste un solo modo per bloccare un assegno: ecco quale.

Può capitare di smarrire un assegno o di pagare in anticipo per un bene mai ricevuto. Oppure si può commettere un errore nel compilare un assegno rendendosene conto solo in un secondo momento.

Insomma, sono diversi i casi in cui si potrebbe aver necessità di bloccare un assegno.

Cerchiamo, dunque, di capire come fare per annullare un assegno già emesso e consegnato nelle mani di un’altra persona.

Che cos’è

L’assegno bancario è uno strumento di pagamento alternativo al contante.  Con esso il titolare del conto corrente (traente) ordina alla propria banca (trattario) di versare una determinata somma di denaro a favore di un’altra persona (beneficiario).

Esiste un solo modo per bloccare un assegno. Ecco come fare

In generale, non è possibile bloccare un assegno una volta che è stato regolarmente compilato e consegnato al creditore, salvo l’ipotesi di cui parleremo più avanti.

L’art. 35 del Regio Decreto n. 1736 del 21.12.1933 stabilisce che l’assegno deve essere presentato all’incasso entro:

-7 giorni se l’assegno è su piazza ossia quando il luogo dove viene emesso il titolo ha sede nello stesso Comune dove si trova la banca che ha emesso il blocchetto

-15 giorni se l’assegno è fuori piazza ossia quando il titolo viene emesso in un Comune diverso da quello in cui si trova la banca per il pagamento

Solo se il beneficiario non ha incassato l’assegno entro i termini di cui sopra previsti dalla legge, è possibile revocare l’assegno.

Decorsi tali termini, il traente può revocare l’assegno e la banca  può non effettuare il pagamento.

Pertanto, se il beneficiario si reca in banca dopo la scadenza del termine per riscuotere l’assegno, la banca può legittimamente rifiutarsi di pagare qualora il proprio cliente abbia  revocato l’assegno.

Se invece, la banca nonostante la revoca dovesse provvedere al pagamento dell’assegno, sarà tenuta al risarcimento dei danni in favore del traente.

Insomma, una volta “staccato l’assegno” questo non può essere revocato qualora il creditore lo presenti nei termini per l’incasso.

Come bloccare l’assegno smarrito o rubato

Al di là dell’unica ipotesi per annullare un assegno, occorre precisare che qualora il titolo sia stato smarrito o  rubato è possibile presentare una denuncia di smarrimento o di furto.

Denuncia da presentare ai Carabinieri o alla Polizia e da inoltrare alla propria banca.

Attenzione a denunciare lo smarrimento o il furto dell’assegno.

Chi utilizza la denuncia solo come escamotage per bloccare un assegno emesso legittimamente a chi ne ha titolo al solo fine di impedirgli di prelevare i soldi, rischia una querela per calunnia.

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