Dove comprare case a 1 euro in Italia nel 2020

immobili

Prosegue il nostro viaggio nel fantastico mondo delle case a 1 euro. Così dopo esserci occupati della procedura richiesta per aggiudicarsi l’immobile al prezzo simbolico di 1 euro in moneta sonante, vediamo di approfondire dove comperare case a 1 euro in Italia nel 2020.

Nord Italia: dove comprare case a 1 euro nel 2020

Il Piemonte ad oggi sembra la regione dove è possibile aggiudicarsi un immobile al prezzo imbattibile di 1 euro. Le località interessate sono: Borgomezzavalle in provincia di Verbania e Carrega Ligure in provincia di Alessandria. Anche la Lombardia sta entrando in pista con l’area periferica della “Bicocca”.

Centro Italia: dove comprare case a 1 euro nel 2020

Toscana e Lazio sembrano farla da padrone. Tra le location toscane coinvolte: Montieri in provincia di Grosseto, Fabbriche di Vergemoli in provincia di Lucca. A seguire anche Patrica in provincia di Frosinone nel Lazio e il piccolo comune di Cantiano in provincia di Pesaro-Urbino.

Centro-Sud Italia

Tra le primissime regioni a partire con l’iniziativa che sta raccogliendo interesse anche da parte d’investitori stranieri: sicuramente l’Abruzzo. Ed infatti Lecce nei Marsi è una tra le località in provincia de L’Aquila a presentare case in vendita al prezzo stracciato di 1 euro tondo tondo. C’è anche la Campania con le località di Bisaccia e Zungoli in provincia di Avellino e la Puglia con i comuni di Taranto e Caprarica di Lecce in provincia di Lecce.

Isole: dove comperare case a 1 euro nel 2020

In Sicilia sono reperibili case aderenti all’iniziativa, in località Sambuca in provincia di Agrigento e a Regalbuto in provincia di Enna, ma anche a Gangi e Salemi. La Sardegna invece spicca con le località caratteristiche di Ollolai, sulle montagne della Barbagia, in provincia di Nuoro, Nulvi in provincia di Sassari e Montresta in provincia di Oristano.

Qualità degli immobili a 1 euro

L’operazione è semplice. L’intento che si vuole perseguire con queste simboliche vendite al maxi ribasso è duplice. Salvare dall’abbandono immobili ancora in buono stato abitativo e ridurre lo spopolamento di borghi caratteristici.

Per cui, visto che non si tratta di abitazioni fatiscenti o diroccate, nè classificate come inagibili http://www.treccani.it/vocabolario/inagibile/ , l’impegno per chi acquista si tradurrà in una “rinfrescata” in chiave di ristrutturazione da dare allo stabile. Occhio quindi ai prossimi bandi che le amministrazioni comunali metteranno in pista. L’occasione potrebbe essere davvero dietro l’angolo.

Consigliati per te