Ecco quali sono le importantissime cose da fare a settembre per chi ha un bonsai

bonsai

Il mondo delle piante è un mondo stagionale.

Innanzitutto, perché ogni stagione dell’anno ha le sue piante tipiche.

Poi, perché ce ne sono altre che cambiano a seconda del periodo e delle temperature, perdendo le foglie o i fiori o cambiando di colore.

E, infine, perché le cure e le attenzioni variano col variare delle stagioni ma anche dei mesi.

Nell’articolo di oggi, ci dedicheremo ad una pianta molto diffusa e apprezzata che richiede particolari attenzioni proprio in questo periodo.

Ecco, quindi, quali sono le importantissime cose da fare a settembre per chi ha un bonsai.

Una tipologia di coltivazione

Con il termine bonsai, comunemente, ci riferiamo ad un tipo ben preciso di pianta.

Quella che riproduce in miniatura un albero che in natura è di vaste o gigantesche dimensioni.

In realtà, bonsai è una tipologia di coltivazione giapponese attraverso la quale si guida la pianta a crescere nel modo desiderato e cioè rimanendo di piccole dimensioni.

Questo risultato lo si ottiene con l’utilizzo di fili metallici per guidare i rametti in precise direzioni, con la potatura e il taglio delle radici.

Inoltre, è una tecnica, definita da alcuni una vera e propria arte, che non va a danneggiare la pianta né ad alterare il suo equilibrio vegetativo.

Si dovrebbe, quindi, parlare di coltivazione bonsai di alcune tipologie di piante. Tra le più diffuse:

  • Il pino;
  • L’olmo;
  • Il ginepro;
  • L’ulivo;
  • L’acero;
  • Il ficus.

Ecco quali sono le importantissime cose da fare a settembre per chi ha un bonsai

Chi possiede uno di questi bonsai deve, innanzitutto, sapere una cosa.

Settembre è un mese che presenta una sensibile escursione termica tra il giorno e la notte di cui ci si accorge facilmente.

Questa stimolerebbe al meglio la crescita delle piante e quindi anche per i bonsai, settembre sarebbe un periodo vegetativo molto importante.

Proprio per questo motivo, la prima cosa da fare è controllare il filo che si è eventualmente applicato sui rami.

Bisognerebbe toglierlo o allentarlo per non impedire la crescita settembrina.

Inoltre, per lo stesso motivo, i bonsai non andrebbero rinvasati.

La terza cosa da fare è fare attenzione alle temperature e al sole.

Si potrebbero esporre, per qualche ora, al calore del sole i bonsai più forti come gli Olmi o i Pini.

I più delicati come gli Aceri, invece, andrebbero tenuti all’ombra per evitare bruciature alle foglie.

La quarta cosa da fare è controllare i germogli ed andrebbero eliminati quelli che crescono sui rami.

In questo periodo, si potrebbe anche procedere con la cimatura per far respirare meglio la piccola chioma dei bonsai.

Importante, poi, è controllare spesso il terriccio della pianta che non dovrebbe essere mai asciutto e secco.

Infine, prima che arrivi il gelo dell’inverno, le varie piantine si devono irrobustire.

La concimazione permetterebbe al bonsai non solo di completare il suo ciclo di crescita ma anche di rafforzarlo e migliorare la sua resistenza al freddo.

Approfondimento

Nessuno la compra ma è questa la pianta coltivabile a settembre per avere un balcone invernale fioritissimo

Consigliati per te