Ecco le dritte per risparmiare soldi evitando l’aumento delle bollette col nuovo decreto energia

bolletta ENEL

Quello che ha detto pochi giorni fa il Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha spaventato, non poco, tutti gli italiani. Il prossimo trimestre ci attende un incremento del 40% sulla bolletta elettrica, questo causato da un aumento del prezzo del gas a livello internazionale.

Con questa premessa il Governo si è subito messo in moto per cercare delle misure che mitigassero questi rincari, salvaguardando le famiglie italiane. Proprio il 23 settembre, con l’approvazione di un decreto legge, il Consiglio dei Ministri ha deliberato i modi per limitare questi maxi-aumenti. Ecco le dritte per risparmiare soldi evitando l’aumento delle bollette col nuovo Decreto energia.

Ma cosa ha deliberato il Consiglio dei Ministri?

Sono due le cose fondamentali decise: l’aumento del bacino di famiglie che possono usufruire del bonus e i tagli di alcune spese fisse. Se andiamo a vedere più dettagliatamente questa manovra, da oltre 3 miliardi, salterà subito all’occhio il grande sforzo fatto per aiutare la popolazione.

Ai 450 milioni, da destinare al Bonus per le famiglie più bisognose, si aggiunge un abbassamento del 5% dell’IVA sulle forniture. Non è finita, entro il 15 dicembre ci saranno delle nuove risorse destinate alle casse dello Stato per compensare lo sforzo profuso. Tutto questo è stato possibile grazie alla tempestività di azione da parte del Governo. Una settimana prima del 30 settembre, data in cui verranno decisi i nuovi costi dell’ultimo trimestre del 2021.

Ecco le dritte per risparmiare soldi evitando l’aumento delle bollette col nuovo decreto energia

Ai decreti fatti di paroloni, cifre incomprensibili e percentuali non quantificabili, il cittadino pretende, giustamente, concretezza e chiarezza. Il Bonus energia aiuterà più di 3 milioni di italiani:

  • famiglie numerose con almeno 4 bambini a carico e ISEE annuo inferiore a € 20.000;
  • famiglie con ISEE annuo inferiore a € 8.265;
  • titolari di reddito di cittadinanza;
  • cittadini con gravi patologie.

Chi appartiene a queste categorie non si accorgerà di alcun rincaro in bolletta.

Parlando di piccole imprese, che non superano i 16,5 kW, le percentuali relative alle spese generali di sistema saranno azzerate. Per chi già possiede il “Bonus sociale gas” non noterà differenze con le prossime bollette.

Anche se non si fa parte dei gruppi sopracitati, niente paura, ci saranno agevolazioni per tutti. Nello specifico l’IVA, che in base al consumo è al 10% o al 22%, sarà abbassata al 5%.

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