Ecco i 3 tagli di carne migliori per cucinare un bollito tenerissimo e a buon prezzo: scoprili subito

Ecco i 3 tagli di carne migliori

Vuoi cucinare un bollito coi fiocchi? Allora devi conoscere i tagli di carne più adatti alla preparazione. Non preoccuparti, perché oltre a risultare teneri in bocca sono anche economici. Ecco quali sono e come li puoi riconoscere.

Durante il periodo invernale ritornano le preparazioni dalle lunghe cotture. Uno dei piatti tipici del Nord Italia e gettonatissimo in Piemonte è il bollito. La ricetta prevede una bollitura lenta e costante, in cui la carne assume un ruolo fondamentale. Ebbene sì, perché sapere qual è il taglio che più si addice è di grande importanza per la perfetta riuscita del piatto. Meno male che la scelta che dovrai compiere non sarà poi tanto ardua. Infatti, sono tre i tagli ideali per preparare un bollito così morbido e gustoso da chiedere immediatamente il bis.

Sapere qual è il taglio che più si addice è di grande importanza per la perfetta riuscita del piatto

Sapere qual è il taglio che più si addice è di grande importanza per la perfetta riuscita del piatto – proiezionidiborsa.it

Ecco i 3 tagli di carne migliori da chiedere al macellaio

Se il menù della settimana prevede un buon bollito fatto in casa, potrai affidarti alla carne più buona. Di solito si utilizza quella di manzo, i cui tagli sono molteplici e differenti. Tuttavia, uno dei più consigliati è la punta di petto. È un pezzo piuttosto grasso che si compone dei muscoli pettorali dell’animale. Si suddivide generalmente in due sezioni: quella anteriore si chiama fiocco, mentre la posteriore è la punta vera e propria. Prima di metterla in pentola dovresti servirti di un coltello per togliere lo strato di pelle più esterna.

Adatto quanto la punta è il realeSi tratta dei muscoli sulle prime cinque vertebre anteriori del dorso del bovino. Si compone in misura simile di carne, osso e parti grasse. I tagli di alta qualità si presentano teneri al tatto. Fai attenzione, però, che non siano troppo molli; in tal caso potrebbero aver subito una frollatura eccessiva.

L’ultimo taglio ideale per il tuo bollito è il biancostatola parte situata tra i muscoli della schiena e le costole. Presenta diverse ossa e cartilagini e lo puoi riconoscere per la forma appiattita. Se non ti piace il grasso elimina quello superficiale, poi lega la carne prima di cuocerla. Ecco i 3 tagli di carne migliori per un bollito di qualità, con un occhio al portafogli.

Se non ti piace il grasso elimina quello superficiale

Se non ti piace il grasso elimina quello superficiale – proiezionidiborsa.it

Perché il bollito viene duro e come fare per evitarlo

Anche con la carne giusta, può capitare che il bollito si indurisca durante la cottura. Il motivo per cui succede puoi riscontrarlo nei modi e nelle tempistiche che adotti. Infatti, questo piatto richiede una buona dose di pazienza perché deve cuocere a fuoco molto lento e con un bollore appena accennato. In caso contrario, la carne potrebbe sfilacciarsi e diventare troppo dura.

L’altro punto in questione riguarda il momento in cui quest’ultima si mette in pentola. Immergila nell’acqua solo a bollitura iniziata e mai prima. Dopodiché regola al minimo la fiamma e copri con un coperchio. Se a fine pasto dovesse avanzarti del bollito rimettilo subito nel brodo di cottura, per evitare che si secchi. Volendo, puoi anche riutilizzarlo in altri modi davvero golosi.

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