Il mese di maggio è ormai cominciato da qualche giorno. Siamo nel pieno della primavera e il problema delle tanto temute gelate dovrebbe ormai essere superato in tutt’Italia. I giardinieri conoscono bene il calendario di orti e giardini. Le scadenze indicate vanno rispettate in maniera precisa e puntuale. Ogni mese, infatti, è particolarmente indicato per l’esecuzione di specifici lavori. Senza poi dimenticare l’importanza degli influssi lunari.
In primavera si tende a pensare più che altro ai fiori. Chi non ha il “pollice verde” potrebbe prendere in considerazione questa pianta facile da curare ma che regala spettacolari fioriture a cascata. In questo periodo, grande attenzione viene data anche alle erbe aromatiche. A tal proposito, ecco, ad esempio, degli utili consigli per la cura e la coltivazione del prezzemolo. In questo articolo ci occuperemo più nello specifico dell’orto. Questo periodo dell’anno è ideale per piantare ortaggi da raccogliere in piena estate. Via libera quindi a pomodori, peperoni, melanzane e zucchine. Ma c’è molto altro ancora.
Ecco cosa seminare nell’orto a maggio oltre a pomodori e peperoni per un’estate ricca di frutti gustosi e ortaggi colorati
Il mese di maggio è particolarmente indicato per la semina delle verdure da taglio come:
- lattuga;
- cicoria;
- biete;
- radicchio;
- cavolo nero;
- rabarbaro.
In fase di Luna calante, si dovrebbero seminare i seguenti ortaggi:
- broccoli;
- cavolfiore;
- cavolini di Bruxelles;
- carote;
- ravanelli;
- porro;
- barbabietole;
- sedano;
- cetrioli;
- fagiolini;
- fagioli;
- piselli.
Per chi le ama, questo è il periodo giusto anche per alcune erbe aromatiche. Sono ideali per insaporire pietanze e per preparare tisane e decotti. In particolare, maggio è il mese indicato per:
- aneto;
- finocchietto selvatico;
- ortica;
- malva;
- tarassaco;
- calendula;
- menta;
- rosmarino.
Consigli utili per preparare il terreno prima di procedere con il trapianto
E così, ecco cosa seminare nell’orto a maggio. Ad ogni modo, è importante ricordare che, prima di procedere, il terreno va preparato bene. Solo con una buona base potremo ottenere ricchi raccolti e avere prodotti che ci regaleranno grandi soddisfazioni. Pertanto, prima di procedere col trapianto delle piantine da orto, bisogna lavorare il terreno.
Vangare e zappare bene in modo tale da eliminare eventuali radici di erbacce. A questo punto, preparare una buchetta dove sistemare la piantina, ancora nel suo pane di terra, e poi chiudere comprimendo un po’ il suolo. Infine, fare sempre attenzione a mantenere la giusta distanza tra una coltura e l’altra. Poiché il clima comincia a farsi caldo, dopo il trapianto, annaffiare con regolarità senza aspettare che il terreno si asciughi.
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