Ecco come vivere con 500 euro al mese di pensione in Italia senza morire di fame

500 euro al mese di pensione in Italia senza morire di fame

Ci sono moltissimi pensionati in Italia che prendono il trattamento minimo. E questo significa che non percepiscono più di 525 euro mensili. E quello che ci si chiede è: come fanno ad arrivare a fine mese? Soprattutto se sono soli la cosa è molto difficile. Ma ecco come fare a vivere, anche in Italia, con 500 euro al mese senza dover rinunciare alle cose necessarie.

Molto spesso quando si parla di vivere con 500 euro al mese si prende in considerazione l’emigrazione estera. Perché pensare di vivere in Italia con questa cifra sembra impossibile. Ma c’è gente che percepisce proprio una pensione che supera di pochissimo i 500 euro. E allora come arriva, ogni mese, a tirare avanti senza chiedere l’elemosina? Sicuramente la parola d’ordine è risparmiare, ma ci sono anche alcuni trucchi che si possono mettere in campo. Soprattutto se si ha una casa di proprietà, o anche in affitto, che è abbastanza grande. Ecco come vivere con 500 euro al mese di pensione senza dover rinunciare alle cose essenziali.

500 euro al mese possono bastare?

Non solo la pensione minima, ma anche il reddito di cittadinanza base per una sola persona è di 500 euro. Segno che, in qualche modo con soli 500 euro mensili si può vivere se non benissimo almeno in modo onesto e dignitoso. Ovviamente questa cifra può bastare per una persona che vive sola. Perché se le bocche da sfamare sono di più è impossibile farcela con una somma così bassa.

il reddito di cittadinanza base per una sola persona è di 500 euro

Il reddito di cittadinanza base per una sola persona è di 500 euro-proiezionidiborsa.it

Se si ha una casa di proprietà si è già un passo avanti. Non dover pagare l’affitto permette di spendere tutti i soldi per bollette e cibo. E ci si può riuscire benissimo se si è soli. Se si deve pagare l’affitto, invece, le cose cambiano e potrebbero essere più complicate.

Condividere le spese può aiutare

Una delle regole basilari della brava massaia è che per cucinare per due persone non servono il doppio dei soldi che per cucinare per una sola persona. Ovvio, gli ingredienti sono di più e la spesa più alta, ma quando si cucinano pasti più abbondanti si risparmia su oli e condimenti. Si può abbondare con materie prime che costano meno lesinando con quelle che costano di più.  I trucchetti ci sono e condividere le spese è sempre una buona cosa.

E, poi, riscaldare casa dove vive una persona costa quanto riscaldarla se ce ne vivono due o tre. E se la spesa del riscaldamento si divide, si ha lo stesso calore alla metà o a un terzo del prezzo. Stesso discorso per l’elettricità.

 condividere le spese è sempre una buona cosa

Condividere le spese è sempre una buona cosa-proiezionidiborsa.it

Ecco come vivere con 500 euro al mese di pensione condividendo

Se si ha una casa, propria o in affitto che lo permette, quindi, il primo passo è quello di trovare un coinquilino. In questo modo si inizieranno a dimezzare almeno le spese fisse. Affitto, utenze e condominio costerebbero la metà. E permetterebbero di avere più soldi da dedicare al cibo e alle cose di prima necessità.

E perché no, una volta ogni tanto si potrebbe a fare anche qualche spesa futile per il solo gusto di farla.

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