Ecco come salvare un’orchidea secca con 5 efficaci segreti della nonna che pochi conoscono

orchidea

Le orchidee sono piante molto amate e diffuse nelle nostre case. Non è difficile coltivare un’orchidea, ma è comunque una pianta tanto delicata. Basta tener presente i 5 errori da evitare assolutamente e un consiglio imperdibile per avere orchidee sempre rigogliose e bellissime.

Nonostante le nostre attenzioni e le nostre cure, può succedere che la nostra orchidea riscontri dei problemi.

Proprio per questo motivo oggi vogliamo spiegare come risolvere un problema molto comune per le orchidee.

Dunque, ecco come salvare un’orchidea secca con 5 efficaci segreti della nonna che pochi conoscono.

Le piante proprio come le persone possono essere soggette a periodi di stress. Dobbiamo sapere che non tutte le piante reagiscono bene a un rinvaso o al cambio delle temperature.

Inoltre, se notiamo una perdita di tono delle foglie con questo semplice ed infallibile trucco non avremo più orchidee dalle foglie raggrinzite.

Scopriamo adesso come, usando semplici prodotti che molti di noi hanno in casa, possiamo salvare la nostra pianta. Spesso buttiamo via i materiali di scarto di frutta e verdura.

Le nostre nonne sanno bene come evitare gli sprechi. Infatti, tanti materiali che consideriamo di scarto sono molto preziosi per le piante.

Ecco come salvare un’orchidea secca con 5 efficaci segreti della nonna che pochi conoscono

Con il cambio di stagione le orchidee possono rinsecchire. Se succede, possiamo usare un mix di gusci d’uovo e buccia di banana.

Le banane sono ricche di potassio e il guscio delle uova è fonte di calcio. Questi minerali favoriranno la ripresa della nostra orchidea.

Per prima cosa facciamo essiccare la buccia di banana. Possiamo farlo al sole o in forno. In forno ci vorrà meno tempo e basterà metterla in una teglia ed infornarla a 80 gradi per almeno un’ora.

La buccia sarà nera e a questo punto possiamo sbriciolarla ed unirla ai gusci delle uova sminuzzati. Aggiungiamo 2 cucchiai di questo mix sul terriccio dell’orchidea dopo averla annaffiata, e in pochi giorni vedremo i risultati.

Cenere

Se abbiamo un camino in casa, raccogliamo la cenere. La cenere di legna contiene calcio, potassio e fosforo che possono aiutare le nostre orchidee.

Rimuoviamo i residui più grossolani ed aggiungiamo la cenere di legna al terriccio una volta alla settimana per vedere rinvigorire la nostra pianta.

Acqua di cottura delle verdure

Quando facciamo cuocere le verdure nell’acqua, queste rilasciano parte dei loro sali minerali. Una volta raffreddata, l’acqua di cottura delle verdure può essere usata per innaffiare le orchidee.

Usando questo fertilizzante a costo zero una volta alla settimana, la pianta riceverà nutrimenti essenziali alla sua crescita.

Aglio e cipolla

Questi 2 ingredienti sono in grado di fertilizzare in modo naturale la pianta. Aglio e cipolla migliorano la salute delle radici della pianta e sono anche dei pesticidi naturali.

Mettiamo in un mixer mezza cipolla, 2 spicchi d’aglio e 100 millilitri d’acqua. Frulliamo il tutto ed aggiungiamo il composto ottenuto ad un litro d’acqua. Usiamo questo fertilizzante naturale ogni 2 settimane per rinvigorire e proteggere la pianta dai parassiti.

Bucce di patata

Le patate contengono alte quantità di potassio utile alle orchidee per la ripresa vegetativa. Pertanto, raccogliamo le bucce delle patate e mettiamole in ammollo per 6 ore.

Una volta rimosse le bucce usiamo questa acqua per innaffiare il terriccio delle orchidee.

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