Ecco 4 utili consigli per fare l’ultimo taglio del prato prima dell’inverno

prato

L’inverno è ormai alle porte. Da settimana prossima le temperature inizieranno a scendere. L’autunno entrerà nel vivo e dobbiamo prepararci all’arrivo della stagione fredda. Nelle nostre case iniziano ad accendersi i riscaldamenti. Alcune piante sono ormai arrivate al termine del loro ciclo di vita. I giardini devono essere preparati al riposo invernale.

Dopo aver visto come fare un cambio di stagione perfetto con cinque facili suggerimenti, concentriamoci ora su cosa fare per il nostro giardino. Per mettere al riparo le piante, si può aspettare ancora un po’ di tempo. I limoni, per esempio, soffrono il gelo, ma non è ancora il caso di ritirarli. Alcuni stanno completando la maturazione dei frutti e richiedono ancora qualche settimana prima di essere protetti.

Per quanto riguarda il prato, invece, è ormai tempo di pensare all’ultimo taglio. La finestra ideale, pioggia permettendo, è quella che va dall’ultima settimana di ottobre alla prima di novembre. Il riposo vegetativo, a seconda delle temperatura, potrebbe arrivare già con le prime settimane dell’undicesimo mese dell’anno.

Ecco 4 utili consigli per fare l’ultimo taglio del prato prima dell’inverno

Il primo consiglio è quello di effettuare un taglio più alto rispetto a quello primaverile ed estivo. Per favorire la fotosintesi clorofilliana anche in inverno, infatti, i filamenti di erba non dovrebbero mai scendere sotto i tre centimetri di lunghezza. Questo perché otterremmo due benefici. Il primo è quello di ridurre al minimo il dispendio d’energia per la fotosintesi del nostro prato. Il successivo e conseguente è quello di far sì che questo sia più redditizio. Un’altezza di massima efficienza, dunque, potrebbe essere sui quattro centimetri.

Il secondo consiglio è di rimuovere con un rastrello tutti gli eccessi di erba venutasi a creare con il taglio. Questa operazione, in realtà, dovrebbe essere eseguita sempre, dopo ogni rasatura. Tuttavia, è fondamentale farla prima dell’inverno per evitare che il feltro creatosi con la non rimozione dell’erba secca possa ostruire la circolazione di aria e acqua. In pratica, evitare che si crei un substrato che impedisca un corretta crescita dei filamenti. Questo favorirebbe pure la proliferazione di insetti nocivi per la nostra erba.

Il terzo consiglio, una volta tagliato il prato, è quello di concimarlo. È preferibile scegliere un composto a forte base di potassio e azoto che aiuti l’erba a irrobustirsi per affrontare la stagione invernale. È bene passarlo su terreno umido per poi innaffiarlo successivamente in modo che l’assorbimento delle sostanze inizi sin da subito.

Ultimo consiglio

Siamo arrivati all’ultima cosa da fare per completare il processo ovvero ridurre tutte le zone d’ombra possibili. Questo vuol dire che dobbiamo anche iniziare a pensare alla potatura degli alberi. Abbiamo già visto che forse non tutti sanno che potare non significa solo tagliare una pianta. Quindi possiamo decidere quale tecnica utilizzare per procedere alla potatura delle piante per dare più luce possibile alla nostra erba.

Ecco 4 utili consigli per fare l’ultimo taglio del prato prima dell’inverno, dunque, per ritrovare dei filamenti belli e compatti nella prossima primavera.

Consigliati per te