Ecco 4 Paesi dove trasferirsi per pagare tasse quasi nulle, alzare il tenore della propria vita, fare impresa

Ecco 4 Paesi dove trasferirsi per pagare tasse quasi nulle-Foto da pixabay.com

Ora che le cose sono cambiate drasticamente anche in Portogallo, in Italia, la pressione fiscale non allenta la sua morsa sui contribuenti, anzi. L’annoso problema delle imposte non fa che scoraggiare che vorrebbe darsi all’impresa o acquistare un immobile. Ecco dove trovare regimi fiscali più vantaggiosi.

Il pagamento delle imposte, parallelamente a una situazione di impoverimento generale, sta diventando complesso e gravoso per molte categorie di persone. Anche i professionisti, coloro che sono iscritti ad un albo professionale e svolgono mestieri un tempo considerati prestigiosi, ora, lamentano una pressione difficile da sostenere. Ecco dunque 4 Paesi dove trasferirsi per pagare meno tasse, ma anche per cambiare radicalmente lavoro o vita, nella maggior parte dei casi. È impossibile, per un italiano, non amare questo Paese, ricco di fascino, storia e cultura. Di fatto, per molti, viverci sta diventando un incubo. Complice la carenza occupazionale, il debito pubblico, gli affitti alle stelle e naturalmente le tasse, che tendono a scoraggiare anche piccole iniziative individuali che, magari, avrebbero potuto avere del potenziale.

Ecco 4 Paesi dove trasferirsi per pagare meno tasse

Ci sono Paesi in cui è possibile, pur dotati di una buona dose di flessibilità e adattamento, trasferirsi per cambiare radicalmente la qualità della propria vita. Implementare il proprio business. Si tratta di luoghi non gravati da una burocrazia lenta e desueta, finanziariamente meno dissestati della nostra pur splendida Italia. Va detto, che il nostro Paese è caratterizzato con una fiscalità definita come “world wide”. In altre parole, tutti i redditi che una persona riceve nel resto del mondo, vengono comunque tassati in Italia. Infatti, uno dei compiti dell’Agenzia delle Entrate è monitorare i conti correnti, sia in Italia che all’estero. Per evitare obblighi fiscali, bisogna seguire dei passi molto precisi, al fine di trasferire non solo voi stessi, ma anche la vostra residenza fiscale. Avere il permesso di risiedere in un Paese non equivale ad aver ottenuto la residenza fiscale.

Ecco i Paesi che aprono le porte alla nuova residenza fiscale

Bahamas, Panama, Malesia, Paraguay e quasi tutte le isole caraibiche sono considerate paradisi fiscali. Questi sono Paesi privi di fiscalità, ovvero con tassazione pari a zero. Riescono dunque a finanziarsi attraverso altre forme di entrate, che non gravano direttamente su figure come i contribuenti, eccetto le tasse doganali. Attirano infatti investitori, persone che aprono attività commerciali, che avviano dei business e offrono a loro volta posti di lavoro agli abitanti. Queste agevolazioni, unite a legislazioni davvero molto snelle, specie se confrontate con la nostra, fanno di questi luoghi i paradisi perfetti in cui vivere e investire.

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